I Carabinieri della Compagnia di Andria hanno arrestato un 52enne di Minervino Murge, noto alle forze dell’ordine, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e danneggiamento.
I CC si sono insospettiti nel notare che un’auto, alla loro vista, ha cominciato ad aumentare la velocità, nel tentativo di allontanarsi e per questo motivo hanno intimato l’alt.
Il conducente del veicolo, a questo punto, si è dato alla fuga ingaggiando un vero e proprio inseguimento protrattosi per diversi chilometri, procedendo verso Minervino Murge, sebbene gli avessero più volte intimato l’alt.
Dopo aver imboccato una strada sterrata, il conducente ha abbandonato il veicolo non prima di aver tentato un’ultima manovra, speronando l’auto di servizio e quindi si è dato alla fuga per i campi.
Inseguito a piedi, è stato bloccato ed identificato nel 52enne.
Nel vano portabagagli gli operanti hanno trovato 21 forme di formaggio, risultato essere il provento di furto avvenuto ai danni di un’azienda agricola di Minervino, successivamente restituite al legittimo proprietario.
L’uomo, inoltre, è risultato privo della patente di guida, mentre l’utilitaria era priva della copertura assicurativa obbligatoria.
Tratto in arresto, il 52enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato poi associato al carcere locale.
Il veicolo, invece, è stato posto sotto sequestro.
I Carabinieri della Stazione di Canosa di Puglia hanno arrestato un 47enne e un 29enne, entrambi del luogo e noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso.
La vittima, una 61enne del luogo, mentre nel pomeriggio percorreva a piedi via Regina Elena, è stata improvvisamente raggiunta alle spalle da un individuo che, dopo averle tappato la bocca con una mano, le ha strappato la collana in oro bianco che portava al collo, dileguandosi repentinamente per le vie limitrofe.
Le indagini dei Carabinieri immediatamente intervenuti sul posto, sulla base delle dichiarazioni fornite dalla vittima, nonché sulla visione delle immagini impresse da una telecamera di videosorveglianza installata nella zona, hanno permesso di constatare che l’autore dello scippo, immediatamente riconosciuto dai militari in quanto a loro ben noto, durante la fuga è salito a bordo di un’Alfa 147 condotta dal complice, che lo attendeva in zona, per poi dileguarsi a velocità sostenuta.
Il numero di targa della vettura rilevato attraverso le immagini ha così permesso ai CC di identificare anche il complice.
Le ricerche dei responsabili, immediatamente avviate, sono terminate subito dopo, quando i due sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due sono stati associati presso la locale casa circondariale.
Comando provinciale CC Bari