Gli ambientalisti di CasaPound, “un cane abbandonato è un cane condannato”
Centinaia di peluche insanguinati abbandonati ai caselli autostradali e sulle principali strade d’Italia e una scritta: ”Un cane abbandonato è un cane condannato”. E’ l’azione compiuta questa notte dai militanti della “Foresta che Avanza”, gruppo ecologista di CasaPound Italia, per sensibilizzare cittadini e istituzioni contro l’abominevole pratica dell’abbandono dei cani, un’abitudine disumana che ogni estate fa decine di migliaia di vittime.
“Avendo a cuore l’ambiente e gli animali, riteniamo doveroso mostrare senza infingimenti la realtà di quello che accade quando decidiamo di abbandonare i nostri animali anche con azioni choc come quella messa in atto oggi – afferma Alberto Mereu, responsabile nazionale della giovane associazione, costola verde di Cpi – . Non ci possono essere alibi per questa infame pratica. Ogni anno, durante i mesi estivi, si contano oltre 100mila casi di abbandono, e, nonostante le tante campagne fatte, non possiamo considerare il problema risolto. Dobbiamo perciò adoperarci fino a che cessi questo scempio”.