Il Gargano era fantastico e lo è ancora. Peschici, la costa tra Vieste e Pugnochiuso, le grotte, le Tremiti, i Trabucchi. Il cinema all’aperto, il Pizzomunno, albe e tramonti, i ricordi si mescolano, il tempo è passato ma il Gargano resta… chi può se lo goda e lo conservi nei suoi ricordi. Cosa dirvi: buone vacanze. Anzi buona lettura”.
Ed è proprio al lettore-turista-viaggiatore che si rivolge Diego Abatantuono nella prefazione al libro ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’ (edito da Andrea Pacilli Editore per la collana ‘Di terra di mare’) che fino a fine giugno sarà protagonista degli Aperitivi letterari in programma sul Gargano.
Tutte le presentazioni, a cui sarà presente l’autore del libro Angelo Cavallo, saranno infatti accompagnate da un aperitivo, rigorosamente pugliese, offerto da Apluvio e I sapori di una volta. Si potranno degustare vini pregiati, conserve di pomodorini e sott’oli.
Ad ospitare gli aperitivi, da giovedì 20 a sabato 29 giugno, saranno diverse strutture ricettive di Peschici (Hotel Residence Mira, Paglianza Paradiso Park Hotel, hotel Valle Clavia),Vieste (Hotel Portonuovo, Il Castellino Relais) e Mattinata (Villa Scapone).
Tra panorami unici, in ambienti piacevoli ed accoglienti, Angelo Cavallo racconterà storie e miti profondamente legati a questa terra. Dalla leggenda degli ‘Amanti perduti’, ispirata ad ‘Ogni cento anni (la leggenda di Pizzomunno)’ di Giuseppe Daddetta, al mondo magico di ‘Mamuscia’, barbona, malata mentale, detenuta, ma prima di tutto guaritrice che ci guida in un viaggio-racconto tra riti e misteri esoterici del mondo pastorale garganico. Fino al mondo suggestivo della pesca subacquea e degli ecologisti di ‘Mondo Sommerso’, racconto interamente ambientato alle Isole Tremiti tra curiosità, investigazione e amore per il mare.
Ad arricchire la serata ci sarà la proiezione di un video contenente immagini delle tradizioni, dell’enogastronomia e dei personaggi narrati nel libro, che è il primo dei cinque volumi della collana ‘Di terra di mare’ volta a promuovere il territorio attraverso racconti capaci di narrare i luoghi antropologici della Puglia.