PUGLIA – L’Arem, Agenzia regionale per la mobilità, ha recentemente diffuso dati relativi agli incidenti stradali avvenuti nel 2016, riscontrando un importante aumento delle collisioni, dei feriti e delle morti.
Lo scorso anno, gli incidenti stradali considerabili gravi sono stati 9.932, causando 254 vittime e 16.768 feriti. Nel 2016, il numero delle collisioni con ferimenti è incrementato del 4,3%, rispetto al 2015. Per quanto riguarda le morti, si stima una crescita del 9,5%. Particolarmente alti sono i dati relativi ai mesi estivi: nei mesi di giugno, luglio e agosto, infatti, sono state registrate 36 vittime.
Le cause principali sono le solite: distrazione, guida in stato di ebbrezza, utilizzo di sostanze psicotrope, uso di cellulari. In particolare, nel 2016, rispetto all’anno precedente, è stato riscontrato un netto incremento degli incidenti per ‘guida distratta’ pari al 33,3%. L’aumento degli incidenti per eccesso di velocità, invece, è stato pari al 26,4%, mentre per mancata precedenza l’incremento è stato del 12,7%.
“Il rapporto sull’incidentalità nel 2016 pubblicato dall’Arem – afferma, in una nota, il governatore della Puglia, Michele Emiliano,- evidenzia come il fattore umano influisca sensibilmente sull’aumento degli incidenti e sulla mortalità ad essa legata. Quindi bisogna favorire gli interventi di messa in sicurezza delle strade ma, soprattutto, bisogna incidere sull’atteggiamento culturale della popolazione”.