E’ scoppiata l’estate salentina e, nello specifico, cesarina. Come tutti gli anni inizia il putiferio che anima le vie del paese. Forse, quest anno, con un minimo di difficoltà “nuova” dal momento che a molti villaggi turistici e stabilimenti balneari son stati messi i sigilli. E così, se da un lato la novità son queste chiusure, dall’altro nessuna novità sul fronte ” cambio della guardia”. Mi spiego meglio. In estate chissà perché pizzerie e bar assumono nuova manodopera “straniera”. Se fino a una settimana fa a lavorare part time erano giovani del posto, da questa, in poi, sono ragazzi stranieri….molte più ore di lavoro e stessa retribuzione. Ah già, hanno l’alloggio garantito….alloggio? stanze da condividere per quel poco tempo che resta loro libero. Sicuramente ai titolari conviene optare per un risparmio ma… i giovani del posto che fino a poco prima lavoravano li? Che faranno in estate? Precari senza posto di lavoro che si vedono quasi usurpare ciò che dovrebbe andare a loro. In fondo quello stesso ” vile denaro” verrebbe speso nel Paese, finanziando l’economia locale e non verrebbe mandato all’estero. Sicuramente non ho nulla in contrario nei confronti dei nuovi ragazzi stranieri, mi spiace solo che le loro ore di lavoro siano troppe rispetto a quanto vengano poi retribuiti. E questi signori commercianti poi, perché si lamentano per un minimo di multa quando non sono a posto con permessi e autorizzazioni? Se si riuscisse a far vivere tutti in una situazione di legalità, serenità e onesta… andrebbe molto meglio ma… purtroppo, come diceva quel filosofo ” homo hominis lupus”!
Arianna Greco