Babbo Natale è una figura presente in molte culture. E’ un personaggio tanto amato, soprattutto dai bambini, e il suo ruolo è quello di distribuire i doni ai bambini, di solito la sera della vigilia di Natale. Egli è un elemento importante della tradizione natalizia della civiltà occidentale, oltre che in America Latina, in Giappone ed in altre parti dell’Asia orientale. La sua persona ha determinate caratteristiche, è un po’ grassottello, è vestito di rosso, ha una grande barba e capelli bianchi. La leggenda dice che, questo personaggio, vive molto lontano precisamente in un villaggio dominato da elfi che fabbricano giocattoli. Ma analizziamo meglio le sue origini. Tutte le versioni del Babbo Natale moderno, chiamato Santa Claus nei paesi anglofoni, derivano principalmente dallo stesso personaggio storico: san Nicola, vescovo di Myra, di cui si racconta che ritrovò e riportò in vita cinque fanciulli, rapiti e uccisi da un oste, e che per questo era considerato il protettore dei bimbi. Da notare che l’appellativo Santa Claus deriva da Sinterklaas, nome olandese di san Nicola. Il primo personaggio è san Nicola di Myra, un vescovo cristiano del IV secolo. In Europa (in particolare nei Paesi Bassi, in Belgio, Austria, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e in alcune parti d’Italia) viene ancora rappresentato con abiti vescovili e con la barba. San Nicola è considerato il proprio patrono da parte di marinai, mercanti, arcieri, bambini, prestatori di pegno, detenuti. È anche il santo patrono, oltre della città di Bari, di Amsterdam e della Russia. In Grecia san Nicola viene talvolta sostituito da san Basilio Magno, un altro vescovo del IV secolo originario di Cesarea. Babbo Natale, alla vigilia della natività, scende dai caminetti e lascia ai bimbi buoni i regali richiesti, tutti scritti su una letterina. Quest’ultima risulta importante perchè è ormai legata alle tradizioni tipiche del Natale. In molti paesi, le poste accettano le lettere che i bambini scrivono a Babbo Natale; in alcuni casi le risposte vengono fornite dagli stessi impiegati postali o da volontari. In Canada, ad esempio, è stato predisposto un apposito codice postale per le lettere indirizzate a Babbo Natale: H0H 0H0, proprio in riferimento all’espressione “ho ho ho!” di Babbo Natale.
Federica Cirillo