Nella tarda serata di ieri, a seguito di richiesta del 118, intervenuto presso un albergo per una persona aggredita, gli agenti delle Volanti procedevano all’arresto di B.S., barese di 42 anni, con precedenti di polizia.
Lo stesso, asseriva di essere stato aggredito da persone sconosciute e travisate; il personale accertava, tuttavia, che l’uomo aveva fornito false generalità, dando un nome differente dal proprio.
In effetti, lo scopo dell’arrestato, nel fornire falso nome, era quello di non rivelare agli operanti la circostanza di essere sottoposto alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno.
A seguito di accertamenti inoltre, il predetto veniva trovato in possesso di alcuni orologi, in merito ai quali non dava plausibili giustificazioni e nella circostanza gli agenti rinvenivano altresì sostanza stupefacente del tipo cocaina per il peso di gr. 22,10.
Sulla base di ciò, B.S. veniva tratto in arresto per falsa attestazione sulla propria identità personale, ricettazione, detenzione di sostanza stupefacente ed inosservanza agli obblighi imposti dalla Sorveglianza Speciale della P.S..
Nella mattinata del 27 aprile, personale della Squadra Volanti del Commissariato di Andria ha tratto in arresto A.N., 30enne, già Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di dimora, colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo Hashish. In particolare, durante la continua e intensa attività di contrasto al fenomeno della diffusione di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Volanti del Commissariato di Andria eseguiva una perquisizione domiciliare a carico del noto pregiudicato. In detta circostanza, il Sorvegliato Speciale, incurante delle prescrizioni allo stesso imposte, veniva trovato in possesso di 41 gr. di Hashish, ben occultati e già pronti per essere smerciati, divisi in 20 “pezzi”.
Su tali premesse, A.N. veniva tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale.
Questura di Bari