Una 53enne di Molfetta, in arte cartomante, e una complice 59enne di Giovinazzo, sua amica, sono state arrestate dai Carabinieri di Bari poiché ritenute responsabili di estorsione continuata e aggravata.
Sono accusate di aver preteso 500 euro in contanti con minacce anche di morte effettuate a mezzo telefono nei confronti di una 47enne di Giovinazzo.
Tutto è iniziato un paio di mesi fa quando la vittima, attraversando un periodo poco felice della sua vita, su input dell’amica 59enne che conosceva la cartomante, si era rivolta a quest’ultima pensando di risolvere i suoi problemi.
Nel corso del primo appuntamento, la “specialista” riferiva che era necessario togliergli una “fattura a morte”.
Si accordavano quindi per una decina di “giri di carte” comprensivi di “protezioni” consistenti in acqua benedetta, patate o pupazzi con spilli e immagini sacre utili a scongiurare il “malocchio”, il tutto per un importo di circa 900 euro pagato in due volte dalla vittima.
Dopo l’interruzione degli incontri tra le due, la cartomante, con la collaborazione dell’amica in comune, cominciava ad inviare alla 47enne numerosi sms dal tenore minaccioso finalizzati a costringerla a versare ulteriori 500 euro a titolo di compenso per delle prestazioni di cartomanzia che avrebbe a suo dire effettuato.
Continue minacce, offese e possibili ritorsioni anche verso i famigliari della vittima che, in preda al panico, decideva di rivolgersi ai Carabinieri i quali preparavano la trappola.
Fingendo di stare al gioco, la 47enne accettava di consegnare il denaro alla cartomante nel corso di un incontro che sarebbe avvenuto presso un distributore di benzina a Giovinazzo.
All’appuntamento concordato si presentavano entrambe le donne che, dopo essersi fatte consegnare il denaro, venivano bloccate e tratte in arresto dai Carabinieri.
Su disposizione della procura della Procura della Repubblica di Bari, sono state associate presso la locale casa circondariale.
I Carabinieri di Grumo Appula, insieme a quelli di Modugno, hanno effettuato dei controlli a tappeto nel territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati che destano maggiore allarme sociale, come le rapine, i furti e lo spaccio di sostanze stupefacenti. In meno di 15 giorni, l’attività, che ha visto coinvolti anche i Carabinieri dei Reparti Speciali del capoluogo quali il N.A.S., il N.I.L. e Nucleo Cinofili di Modugno, ha permesso di arrestare 4 pregiudicati del luogo, denunciarne altri 15, comminare ammende e sanzioni amministrative per 50.000 euro, sequestrare cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti ed effettuare numerosi controlli ad esercizi pubblici.
I reati accertati vanno dalla rapina a mano armata al furto di metalli all’interno del cimitero, dall’inosservanza degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di p.s. allo stalking.
Comando Provinciale CC Bari