Cinque arresti nella flagranza di reato sono stati eseguiti nel capoluogo dai Carabinieri nelle ultime 36ore.
Il primo a finire nella rete tesa dai militari è stato un pregiudicato 49enne di Santo Spirito, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bari San Nicola con l’accusa di furto aggravato.
L’uomo era stato notato in via Andrea da Bari da una pattuglia di un istituto di vigilanza privata, che transitava per quella zona, dopo che con una lunga pinza metallica tipo chirurgica, aveva sfilato 150 euro dalle tasche di un anziano, al momento rimasto sconosciuto, poiché ignaro di quanto accadutogli. I Carabinieri, allertati dai vigilantes, sono intervenuti ed hanno tratto in arresto l’uomo, trovato in possesso del denaro e della pinza, poi sequestrati. L’uomo è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, in attesa del rito direttissimo. Sono tuttora in corso, invece, accertamenti volti all’identificazione della vittima, anche al fine di poter restituire il denaro.
Altri militari dello stesso Comando hanno tratto in arresto un pregiudicato 32enne di Japigia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato sorpreso e bloccato dai militari subito dopo aver ceduto, nei pressi della Basilica di San Nicola, una dose di cocaina ad un 30enne del Borgo Antico, poi segnalato alla locale Prefettura quale consumatore di stupefacenti.
Il 32enne, su disposizione della stessa Autorità Giudiziaria, è stato poi condotto agli arresti domiciliari.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, invece, hanno tratto in arresto un pregiudicato 29enne del quartiere San Paolo, il quale, recatosi presso l’abitazione della sua ex compagna, una 21enne della frazione di Carbonara, l’avrebbe minacciata di morte. La perquisizione eseguita presso l’abitazione del giovane ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare un fucile cal. 12 con matricola cancellata, detenuto illegalmente. Il 29enne, che dovrà rispondere di detenzione illegale di arma comune da sparo e di minaccia grave, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari. Sul conto del fucile, invece, verranno svolti degli accertamenti da parte di militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo, finalizzati a stabilirne la provenienza, nonché a verificare se l’arma sia stata utilizzata per la commissione di altri delitti.
Un tunisino 19enne residente a Torre a Mare ed un 29enne del quartiere Carrassi, invece, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il tunisino è stato sorpreso da una “gazzella” dell’Arma, in Largo Crollalanza, mentre cedeva una dose di hashish ad un lèttone 24enne. La successiva perquisizione ha consentito agli operanti di rinvenire ulteriori 20 grammi della stessa sostanza.
Il barese, invece, è stato sorpreso dai militari nel quartiere Loseto, in via Trisorio Liuzzi, mentre cedeva due dosi di cocaina ad un 42enne del luogo. Sottoposto a perquisizione è stato altresì trovato in possesso di stupefacente dello stesso tipo pari ad 8 grammi complessivi e di una banconota da 50 euro, il tutto posto sotto sequestro.
Dopo l’arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre i due acquirenti sono stati segnalati alla locale Prefettura come consumatori di stupefacenti.
La redazione