La Polizia Municipale di Bari ha provveduto a sequestrare il parco rom sul lungomare Di Cagno Abbrescia, nella zona di Parco Bellavista. Il provvedimento è scaturito dopo l’incendio che c’è stato nei giorni scorsi.
Per domare l’incendio, appiccato in sei punti diversi, intervennero i Vigili del Fuoco, i quali ebbero notevoli difficoltà nel domarlo in quanto furono dati al fuoco oggetti carichi di pericolosi elementi di tossicità come rifiuti organici, pneumatici, pezzi di amianto e oggetti di plastica e vetro.
L’intervento successivo dell’Amiu ha provveduto a bonificare l’area e a togliere i rifiuti rimasti.
La Polizia Municipale ha invece provveduto a identificare gli occupanti abusivi di una costruzione abbandonata, sul luogo dell’incendio. Si tratta di 3 uomini di cui un 60enne di Noicattaro, un 38enne e un 22enne tutti rumeni, 2 donne rumene e 4 minori, rispettivamente di 12, 6, 4 e 1 anno.
Ma le sorprese sono emerse successivamente.
Nell’ispezione delle forze dell’ordine è stato accertato che gli occupanti del campo prendevano abusivamente e illegalmente acqua da un pozzetto dell’acquedotto sito a circa 50 metri dal campo.
Non mancava anche un allaccio abusivo alla rete elettrica con un filo di circa 120 metri che, interrato e ben occultato, faceva attingere corrente a spese del comune e dei contribuenti da chissà quanto tempo.
Andrea Alessandrino