È in discussione in Consiglio comunale l’adozione del Piano triennale delle opere pubbliche 2017/2019, con il relativo elenco annuale.
Il piano consta di 444 interventi suddivisi nel triennio, di cui 158 (il 36% del totale) nel primo anno e i restanti 286 nella seconda e terza annualità.
La dimensione economica complessiva del piano triennale ammonta a circa 1miliardo 227milioni di euro, di cui 158 milioni nel 2017, 468 milioni nel 2018 e 601milioni di euro nel 2019.
Il fatto che l’importo complessivo degli interventi non sia equamente suddiviso nelle tre annualità, nasce dalla considerazione delle reali capacità di spesa del primo anno, selezionando gli interventi inseriti nel 2017 tra quelli che hanno livello di progettazione più avanzato, copertura finanziaria certa o inserita in piani regionali/nazionali/comunitari e di cui si prevede disponibilità economica nell’anno in corso, con conseguente possibilità di indire la gara.
A fronte del 13% della spesa complessiva del piano previsto nel 2017, nel primo anno sono inseriti il 36% degli interventi complessivi, a riprova della presenza di molti interventi di piccole e media dimensione economica con i quali sarà però possibile risolvere molteplici problemi localizzati nei diversi quartieri e municipi, in risposta a specifiche richieste espresse dal territorio.
Il piano triennale in discussione si configura così uno strumento di programmazione effettivo delle opere pubbliche della città, come dimostra l’inserimento di nuove opere pubbliche e la contestuale eliminazione di una serie di interventi che nel corso dell’anno sono stati cantierizzati o eseguiti oppure recentemente contrattualizzati, e dunque di prossimo avvio.
“Anche quest’anno vogliamo dimostrare ai cittadini che non stiamo presentando un libro dei sogni – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Galasso -. Per questo abbiamo scelto di segnalare le opere che erano state inserite nelle programmazioni passate e che oggi scompaiono dalle carte perché stanno diventando realtà sotto i nostri occhi. Se in questi anni ci siamo occupati dell’avvio di grandi opere strutturali e infrastrutturali, nel 2017 ci concentriamo sulla qualità della vita dei cittadini intervenendo su scuole, strade e giardini e tutti quei lavori che possono incidere sulla vivibilità della città. Il 2017 sarà l’anno degli investimenti sul verde pubblico, per la prima volta abbiamo creato una posta in bilancio dedicata all’acquisto di oltre 10.000 alberi (900.000 euro) da piantumare in tutta la città, avvieremo i lavori per il grande parco della Rossani, il parco di Torre a Mare, il parco dell’ex gasometro, il parco di via Tridente e altri interventi simili in tutti i quartieri di Bari.
Abbiamo cercato di condividere quanto più possibile le opere da realizzare con i Municipi, le strutture comunali e tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, scegliendo di inserire nella prima annualità gli interventi ritenuti prioritari, oltre che quelli con un livello di progettazione più avanzato e con una buona possibilità di conseguire una reale copertura finanziaria, a dimostrazione della concretezza dei nostri progetti. Grande attenzione è stata riservata alle periferie, peraltro già interessate dal conseguimento di un importante finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale Periferie, oltre che all’edilizia scolastica, alla viabilità con le relative reti tecnologiche, e alle manutenzioni in generale, tutti interventi che incidono sulla vita delle famiglie e dei cittadini. Nel 2017 saranno avviate opere che la città attende da anni, prima su tutte l’allargamento di via Amendola e soprattutto continueremo a progettare per farci trovare pronti davanti a tutte le opportunità di finanziamento che si presenteranno, sfruttando al massimo tutto il tempo a nostra disposizione”
La redazione