I Carabinieri di Trani nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati a prevenire e reprimere i reati predatori hanno arrestato negli ultimi giorni cinque persone accusate di vari illeciti.
A Bisceglie nella notte di domenica i militari hanno arrestato un 30enne georgiano, sorpreso assieme a tre complici a forzare la porta di ingresso di un appartamento al 5° piano di un complesso residenziale.
Alla vista dei Carabinieri, allertati dai vicini di casa, i malviventi hanno tentato di darsi alla fuga.
Ne è scaturita una violenta colluttazione a seguito della quale il 30enne è stato bloccato mentre i complici, in corso di identificazione, sono riusciti a fuggire, approfittando del buio della zona ed abbandonando sul posto uno zaino con i “ferri del mestiere”, tra cui grossi cacciaviti, piedi di porco e guanti, il tutto sequestrato dai militari, poi ricorsi alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Bisceglie per le ferite riportate.
Dopo l’arresto, il georgiano, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale e dovrà rispondere di tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, possesso ingiustificato di attrezzi da scasso.
Due militari invece hanno riportato lievi lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
Sempre a Bisceglie un 45enne è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione, dove si trovava ristretto in regime di detenzione domiciliare, e perciò è stato arrestato per evasione.
Un altro arresto per evasione è stato eseguito dai Carabinieri a Ruvo di Puglia a carico di un 38enne di Andria.
I militari, nel corso di un servizio perlustrativo in località “Calendano”, hanno sorpreso l’uomo lungo una strada provinciale mentre faceva l’autostop, dopo essersi allontanato da una comunità terapeutica della zona, da cui era già evaso pochi giorni prima.
Dopo l’arresto il 38enne è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
A Corato i Carabinieri hanno prima eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Trani, verso un 40enne andriese, condannato a una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione in carcere, per una rapina commessa a Trani.
Poi hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento emesso dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Trani, un 23enne del luogo per violazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora, cui il 23enne, noto alle Forze dell’Ordine, era stato sottoposto, dopo essere stato arrestato a Trani il 25 gennaio scorso per un furto di un’auto.
Infatti, nonostante fosse tenuto a rimanere a casa durante le ore notturne, il giovane era stato più volte sorpreso dai militari in orario non consentito in giro per la città, e per questo è stato collocato agli arresti domiciliari.
Infine a Trani i Carabinieri, nel corso dell’attività di controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato in stato di libertà due giovani poiché sorpresi alla guida di autovetture senza la patente in quanto mai conseguita.
Comando provinciale CC Bari