In un servizio specifico e straordinario di controllo del territorio, teso alla prevenzione ed alla repressione dei reati in genere, gli agenti di Polizia hanno proceduto all’arresto di due persone, deferite altrettante e controllati circa cinquecento soggetti, anche pregiudicati, nonché numerosi veicoli.
In particolare nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno proceduto all’arresto di un napoletano di ventotto anni, con numerosissimi precedenti di polizia, resosi responsabile di furto.
Nella circostanza gli agenti intervenivano in un noto centro commerciale, nei pressi della Tangenziale di Bari, ove era stata segnalata la presenza di un giovane, che, aggirandosi tra gli scaffali del reparto di elettronica, con il suo comportamento sospetto aveva allarmato i dipendenti.
L’arrivo degli agenti consentiva di bloccare ed identificare l’individuo, e di recuperare alcuni cd per “Playstation”, del valore di oltre 300 euro, abilmente occultati all’interno di una borsa in tela, totalmente schermata con carta stagnola e polistirolo.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva accompagnato presso i carcere di Bari a disposizione dell’autorità procedente.
La refurtiva infine veniva immediatamente restituita al responsabile del centro commerciale.
Nella serata di ieri, in zona Libertà, via Crispi, gli agenti hanno proceduto all’arresto di un barese, di 48 anni, per tentato furto aggravato di un’auto.
Gli agenti lo sorprendevano, mentre, servendosi di una lama di coltello lunga circa quindici centimetri, stava, dopo aver forzato la serratura della portiera lato guida dell’auto, per rimuovere la guarnizione in gomma del finestrino.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. procedente.
Inoltre nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno deferito in stato di libertà due cittadini rumeni, il primo per falsità materiale, poiché durante un controllo di polizia, l’uomo, a bordo di un auto priva di copertura assicurativa, esibiva una patente ed una carta di circolazione contraffatte; ed il secondo per false attestazioni sull’identità personale e inosservanza del decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Questura di Bari