“La notizia del furto nella nuova sede del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Bari – dichiara l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano – lascia addosso un senso di sconfitta. Devastare e rubare nelle scuole e nelle università è, se possibile, ancora più vergognoso che altrove, perché nei fatti si danneggiano luoghi che dovrebbero essere difesi e protetti dall’intera comunità e, insieme agli oggetti, si vìola e si ruba il futuro stesso dei ragazzi, ai quali viene negata la possibilità di fruire di uno spazio dedicato allo studio e alla formazione.
Mi auguro che l’Università degli Studi possa rispondere a questo duro colpo aprendo al più presto il Palazzo ex Enel all’attività accademica e che gli inquirenti e le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia i responsabili di un atto che rappresenta una ferita non solo per il mondo universitario ma per tutte le persone per bene che vivono nella nostra città”.
La redazione