A Canosa, personale del locale commissariato di P.S., avvalendosi della collaborazione delle unità cinofile dell’UPGSP e degli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, nell’ambito di attività tese al contrasto della commercializzazione delle sostanze stupefacenti, procedeva all’arresto di un 26enne con precedenti di polizia, resosi responsabile di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizionamento di armi da guerra e comuni da sparo.
In particolare gli operanti, a seguito di attività info investigativa, organizzavano ed eseguivano una perquisizione locale presso l’abitazione del reo ed un complesso costituito da una ex cava di tufo, adibita ad autoparco e nella disponibilità dello stesso.
Il valido contributo delle unità cinofile, QUINN e SAPHIRA della Polizia di Stato, consentiva di rinvenire nei pressi dell’ingresso di un ripostiglio, sotto un tino di plastica, solitamente utilizzato per la raccolta del mosto, un sacchetto in cellophane contenente sette panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, avvolti con dell’altro cellophane, del peso di circa gr.100 cadauno e per il peso complessivo di gr. 700; riposto su di uno scaffale, si rinveniva un ulteriore involucro in cellophane, contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di gr. 950, due balestre color militare, 15 frecce della lunghezza di cm.79, con relative punte e gr.15 di polvere da sparo; all’interno di un secondo ripostiglio si rinvenivano gr.132 di sostanza stupefacente, verosimilmente cocaina allo stato solido, un recipiente termos di marca “Coca Cola” ricoperto da nastro isolante nero, contenente tracce di sostanza stupefacente del tipo cocaina, un bilancino di precisione di marca “ElettroGT”, 50 cartucce di marca “Fiocchi” cal. 9mmx21, una cartuccia cal.6,35, 24 bossoli marca “GFL”, riportante il simbolo NATO.
Il tutto veniva debitamente sequestrato penalmente e l’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato pressola CasaCircondarialedi Trani.
Nel pomeriggio di ieri, in zona Palese, gli agenti delle Volanti procedevano all’arresto di un barese di anni 77, resosi responsabile di detenzione di armi comuni da sparo, munizioni ed esplosivo e deferivano in stato di libertà alla competente A.G. cinque soggetti resisi responsabili di rissa aggravata.
In particolare, a seguito di segnalazione giunta al 113, concernente un litigio in atto molto animato tra componenti di una stessa famiglia, venivano inviati alcuni equipaggi delle Volanti, i quali giunti sul posto accertavano che una donna barese di anni 49 era rimasta ferita ad una gamba, presumibilmente colpita con un’arma da taglio.
La donna, immediatamente soccorsa dal personale del 118, veniva trasportata presso l’ospedale San Paolo per le cure del caso.
Ulteriori quattro soggetti coinvolti nella lite, causata da vecchi rancori, venivano identificati per componenti di una stessa famiglia, tutti baresi e di età compresa tra i 17 ed 77 anni.
Dalle dichiarazioni delle parti coinvolte, si apprendeva che erano stati utilizzati più coltelli, quindi si rendeva necessario procedere alla perquisizione domiciliare dei due appartamenti di proprietà dei contendenti.
A seguito della perquisizione, presso l’abitazione del 77enne gli agenti rinvenivano una pistola revolver, munizioni di vario calibro e, all’interno di un contenitore, della polvere pirica che da accertamenti risultava essere T.N.T. del peso di circa1 Kg.
Pertanto, sul posto interveniva personale degli artificieri per la messa in sicurezza della sostanza rinvenuta.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. procedente.
Questura di Bari