BARI – Fino al 31 agosto, sarà possibile visitare, presso la sede dell’Archivio di Stato di Bari (via Pietro Oreste), l’esposizione di sedici delle 8.000 statue del celebre ‘esercito di terracotta’, uno dei più significativi emblemi della tradizione imperiale cinese. Questo famosissimo gruppo di statue rappresenta, simbolicamente, un’armata che l’imperatore Qin Shin Huang (260 a. C. – 210 a. C.) fece costruire sia perché vegliasse sul suo mausoleo e sia per proteggersi nell’Aldilà.
Le statue raffigurano fanti, arcieri, acrobati, balestrieri, alabardieri, carri e cavalli: tutti i reparti di quel che fu il vero esercito dell’impero cinese. Ogni statua, per giunta, mostra caratteristiche fisiche uniche rispetto alle altre: cambiano l’altezza, che varia dai 175 cm ai 195 cm, le acconciature o le corazze. Ciononostante, rimane costante, in tutte loro, la mimica facciale, la quale appare cupa, ma comunque solenne e fiera del proprio valore.
L’esposizione è curata dall’architetta Cristina Martina, grazie alla promozione della Regione Puglia nell’ambito del Fondo speciale cultura e patrimonio culturale e del Teatro pubblico pugliese. Significativa è la dichiarazione alla stampa dell’assessore alla Cultura della Regione Puglia, Loredana Capone: “sono particolarmente orgogliosa che la Puglia ospiti una mostra di tale valenza storica che porta a Bari pezzi di inestimabile valore”. Il pubblico può accedere alla mostra dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30; il sabato, invece, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.