Nella zona industriale di Bari, tanto per cambiare aumentano i furti nelle aziende ed i proprietari minacciano il trasferimento altrove delle stesse. A Bari si è soliti dire: S. Chiara prima fu derubata e poi si difese con i cancelli (ovviamente ci riferiamo ai responsabili della chiesa omonima). Il dott. Emanuele Martinelli, presidente del consorzio ASI, delegato alla polizia municipale di Bari e pare ancora consigliere comunale, in una intervista ha dichiarato che sta prendendo i giusti provvedimenti visto che ha incartato un finanziamento regionale di seicentomila euro con i quali predisporrà la messa in funzione di 47 telecamere che erano abbandonate presso il comando della polizia municipale. Ovviamente non abbiamo compreso questo passaggio, ma ci viene il legittimo dubbio che le tantissime telecamere acquistate e montate in ogni angolo della città, siano soltanto decorative nella speranza di rappresentare un deterrente contro la criminalità che ormai è diventata padrona della città e tra i furti nelle case, gli scippi, i furti nelle aziende, sembra godere di impunità. Dieci anni sono troppi per un sindaco ed abbiamo la netta sensazione che Michele Emiliano sia stanco, oppure affido al giudizio della città tutto quello che sta accadendo e della paura che aleggia specie nelle periferie abbandonate.
Lucio Marengo