Minacciava di morte due prostitute connazionali da cui pretendeva l’intero provento della loro “attività” ed è finita in carcere. Dovrà difendersi dall’accusa di tentata estorsione una 18enne di origini rumene, arrestata dai Carabinieri della Stazione di Bari Picone.
I militari, prontamente intervenuti in via Generale Bellomo, dietro richiesta di aiuto pervenuta al 112 da parte delle due vittime, due giovani donne di 34 e 23 anni, hanno bloccato la ragazza, che le stava minacciando.
Tratta in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, la 18enne è stata poi collocata nella sezione femminile del carcere locale.
Deteneva nella sua autocarrozzeria due auto rubate e per questo è finito in carcere. Si tratta di Alfonso De Feo, 42enne di Corato, noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Andria con le accuse di riciclaggio e ricettazione.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un’attività investigativa finalizzata all’individuazione di autovetture rubate, hanno eseguito una perquisizione presso l’autocarrozzeria dell’uomo ubicata a Corato, lungo la via Castel del Monte.
All’interno di un locale insistente nell’area, gli operanti hanno rinvenuto una Opel Corsa su cui era apposta una targa a lui intestata, ma che gli immediati accertamenti hanno permesso di stabilire che il mezzo apparteneva ad un’altra persona che ne aveva denunciato il furto avvenuto lo scorso mese di aprile a Bari, nonché numerose parti meccaniche, di carrozzerie e di interni di vari veicoli di sospetta provenienza.
Per tale motivo, si è resa la necessità di sottoporre a sequestro preventivo l’intera area e tutte le autovetture parcheggiate all’interno di essa (una trentina e di varie marche), onde poter eseguire accertamenti finalizzati a rilevare eventuali irregolarità.
La successiva perquisizione eseguita in un box ubicato nel centro abitato dello stesso comune e nella disponibilità dell’uomo, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro anche una Mini Cooper One, risultata oggetto di rapina denunciata lo scorso giugno a Modugno.
Tratto in arresto, il 42enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la casa circondariale del luogo.
Comando Provinciale CC Bari