I Carabinieri di Altamura al termine di un lungo inseguimento iniziato ad Altamura, hanno bloccato un autocarro Fiat Iveco 65, appena rubato, con a bordo un pluripregiudicato 43enne di Bitonto, il quale durante l’inseguimento tentava più volte di speronare l’auto di servizio.
I CC reagivano sparando alle gomme.
Il mezzo continuava la fuga sino a schiantarsi contro un edificio a Mariotto, provocando danni alle opere murarie e all’autocarro.
Nessun ferito. Il pregiudicato è stato arrestato.
È stato sorpreso a spacciare hashish ed è finito in carcere.
Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 26enne del luogo, noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dai Carabinieri di Corato.
I militari, nel corso di un mirato servizio, lo hanno notato all’esterno di un’enoteca intento a bere una birra, quando, raggiunto da un altro giovane, gli cedeva una dose di hashish.
Prontamente intervenuti, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di 25 euro, provento dell’attività illecita, e del telefono cellulare con cui aveva dato appuntamento al “cliente”, a sua volta segnalato al Prefetto di Bari per consumo di stupefacenti.
Nascoste in una siepe lì vicino, i militari hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori tre dosi della stessa sostanza, pari a 4 grammi, pronte per la vendita.
Tratto in arresto, il 26enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Avevano seminato il terrore tra i comuni di Palo del Colle e Bitonto rubando numerose autovetture di grossa cilindrata che poi nascondevano nelle campagne circostanti tra gli uliveti del nord barese.
Una volta lì, indisturbati, cannibalizzavano le auto per poi rivendere le parti nel mercato nero dei pezzi di ricambio o, quando ciò non era possibile, procedevano con il noto fenomeno del “cavallo di ritorno” previo contatti con i rispettivi proprietari.
E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri di Molfetta che, grazie al supporto aereo di un elicottero del Nucleo di Bari, hanno portato a termine un’operazione conclusasi con l’arresto di un 18enne, un 21enne e un 33enne, tutti di Bitonto, accusati di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Fondamentale è stato l’impiego dell’elicottero dell’Arma che tramite accurati voli di ricognizione è riuscito ad intercettare dall’alto alcune auto nascoste tra gli ulivi individuando con precisione il luogo dove poi si sarebbero recati i malfattori.
I tre infatti, giunti in loco a bordo di un’auto “pulita”, si stavano per mettere “al lavoro” procedendo allo smontaggio o al traino di ben tre auto rubate nei giorni scorsi quando è scattato il blitz dei Carabinieri che li hanno bloccati.
Vistisi accerchiati, hanno tentato la fuga, ma il loro tentativo di resistenza è stato reso vano dai militari che hanno precluso loro ogni via di fuga. Le auto inoltre, private di tutti i pezzi, vengono poi abbandonate nelle stesse campagne, per cui sovente si trovano carcasse e pezzi vari sparsi con conseguenti danni ambientali.
Dopo la convalida dell’arresto, su disposizione dell’A.G., il 33enne e stato collocato ai domiciliari mentre i due complici rimessi in libertà.
Comando Provinciale CC Bari