BARI – Ieri 15 luglio, si è svolto lo sbarco di 639 migranti, provenienti con un barcone, sulla costa barese. La fase di identificazione sta avvenendo sul molo 31, in quanto dotata di una postazione di primo intervento, anche se successivamente avverrà lo spostamento nel centro polifunzionale della Polizia. Pare che i migranti provengano prevalentemente da Camerun, Sudan, Nigeria e Ghana.
Il comune, inoltre, fa sapere di aver allestito una raccolta di indumenti e viveri da consegnare ai 639 individui, a cui hanno partecipato attivamente 1250 cittadini baresi. A bordo del barcone vi erano 473 uomini, 147 donne e 19 bambini, anche neonati, con le loro mamme (di età compresa fra zero e nove anni). Mentre, i minori non accompagnati pare siano settanta. Quattro, invece, le donne incinte, tutte in ottime condizioni di salute.
Quindici migranti sono stati ricoverati negli ospedali del territorio, dopo l’individuazione di alcune patologie e forme gravi di disidratazione. Per gli altri, sarà riservato lo spostamento in diversi centri di accoglienza della nazione, come da prassi.
Infine, la questura ha deciso di abbandonare qualunque forma di sospetto nei confronti di alcuni migranti di nazionalità egiziana, accusati inizialmente di poter essere dei scafisti. Gli accertamenti sono stati conseguiti anche grazie alle dichiarazioni di altri migranti, a bordo con gli egiziani.