In due operazioni, il personale della locale Squadra Mobile ha proceduto all’arresto, nel quartiere Libertà di un 17enne del quartiere San Girolamo, con precedenti di polizia, legato da vincoli familiari ad appartenenti al clan “LORUSSO”, responsabile di detenzione e porto d’arma da fuoco clandestina con relativo munizionamento.
Il minore è stato fermato, insieme con alcuni equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale, mentre era in compagnia di alcuni amici; durante le fasi del controllo, l’arrestato ha cercato di occultare sotto un veicolo in sosta una pistola semiautomatica cal.7,65; di un 34enne, con precedenti di polizia, resosi responsabile di detenzione di arma da fuoco clandestina.
Gli agenti hanno trovato, nella sua abitazione, una pistola semiautomatica cal.22 con munizionamento, nascosta in un armadio.
La Squadra Mobile del Commissariato di P.S. di Gravina ha eseguito un provvedimento cautelare di collocamento in comunità, emesso dal Gip del Tribunale per i Minorenni su richiesta della Procura della Repubblica, verso un 17enne responsabile di concorso in una rapina pluriaggravata e lesioni gravissime.
I fatti si riferiscono alla rapina, commessa a Gravina il 3 febbraio scorso, ai danni di due coniugi ottantenni che riportarono ferite gravissime, per le quali la donna è tuttora ricoverata.
In quell’occasione, fu arrestato, in flagranza di reato, un cittadino albanese.
Come emerso dalle investigazioni, il minore, congiunto delle vittime, avrebbe fornito le chiavi per accedere all’appartamento, la descrizione dei locali e le indicazioni circa l’ubicazione della cassaforte, per consentire al complice di perpetrare il furto, mentre le anziane vittime dormivano.
Questura di Bari