Nella mattinata di ieri, nell’ambito di un servizio di vigilanza svolto lungo la zona costiera compresa tra Bari e Santo Spirito, Lungomare IX Maggio, il personale della Squadra Nautica della Questura, ha elevato una sanzione amministrativa per le violazioni al regolamento (CE) in materia di sicurezza alimentare ad un barese di 36 anni con precedenti di polizia.
In particolare su segnalazione giunta al 113, gli agenti constatavano la presenza di una bancarella gestita da un uomo, poi identificato per il 36enne barese, che illegalmente vendeva dei ricci di mare.
Nella circostanza gli agenti rinvenivano e sequestravano 16kg. di ricci di mare.
Sempre ieri, a Corato, la Polizia, con l’ausilio di unità cinofile della Questura di Bari, ha proceduto all’arresto di un 39enne con precedenti di polizia, resosi responsabile di detenzione abusiva di pistola modificata con relativo munizionamento e detenzione di materiale esplodente.
Gli agenti, a seguito di attività info investigativa, si recavano presso l’abitazione dell’arrestato, alla ricerca di armi ed effettuavano una perquisizione locale, che dava esito negativo.
Quindi, gli agenti si recavano a Corato, presso un villino di proprietà dell’arrestato, dove all’interno del garage, grazie al fiuto delle unità cinofile, rinvenivano, occultate tra utensili per il giardinaggio, alcune buste in plastica contenenti una pistola calibro mm.8 modello 85 AUTO marca KIMAR completa di relativo caricatore mono filare; 9 proiettili calibro 7,65; 10 proiettili calibro 9 corto; una fodera porta pistola in cuoio ascellare; un paio di manette simili a quelle dotazione alle forze di Polizia; diversi petardi; una busta in cellophane con residui di cocaina.
Si appurava, inoltre, che l’arma, originariamente a salve, aveva subito delle alterazioni meccaniche mediante sostituzione della canna originale e attraverso una apertura circolare superiore, in funzione di sfiato dei gas.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G. procedente.
Questura di Bari