Parte il concorso internazionale “Baricentrale”, indetto dal comune di Bari, nell’ ambito della riqualificazione infrastrutturale ed urbanistica della città.
I progettisti che intendono partecipare dovranno dimostrare la sostenibilità economica del proprio progetto, in concomitanza con gli obiettivi dell’ iniziativa: la riorganizzazione del nodo trasportistico, attraverso la connessione delle reti ferroviarie già esistenti e promuovendo nuovi criteri di sostenibilità, in particolare in un miglioramento della parte centrale della città; l’ integrazione dei quartieri centrali, realizzando una ricucitura fisica con la riqualificazione delle aree ferroviarie.
In sostanza, si chiedono idee per cambiare il volto della città, in quelle aree chiamate “sella centrale” nel nuovo Piano urbanistico generale. L’ area si estende per circa 78 ettari, su una lunghezza di circa 3 Km. I quartieri coinvolti sono Japigia, Libertà, Madonnella, Murat e Carrassi: spazi da riempire, che necessitano di interventi anche per una migliore integrazione dei cittadini.
L’ area è stata divisa in sei comparti (da C1 a C6), più strettamente collegati alla riorganizzazione ferroviaria; il settimo comparto (C7) è relativo alla trasformazione della ex caserma Rossani (di proprietà del Comune), in un parco urbano , sede di attività creative e culturali.
Nella conferenza stampa di presentazione, alla quale erano presenti anche l’ ass. Sannicandro, l’ ass. Minervini, il capo della ripartizione Urbanistica Curcuruto, l’ ass. Barbanente ha posto l’ accento sulla sulla possibilità di creare uno stretto rapporto tra la sostenibilità e l’ assetto del territorio, mediante l’ individuazione di punti di grande attrazione di traffico, sui quali si potrebbe intervenire nel riassetto del nodo ferroviario, diminuendo il traffico automobilistico.
Il premio per il progetto vincitore è di 50 mila Euro. Il sindaco Emiliano ha puntualizzato che il progetto vincitore per ora resterà sulla carta, in attesa di finanziamenti; come le centinaia di progetti realizzati in questi anni; ma è uno stimolo al cambiamento della città e, in futuro, non è escluso che arrivino dei soldi.
Lunedì 19 giugno al Politecnico di Bari si terrà un convegno per spiegare alla cittadinanza e agli eventuali interessati di cosa si tratta.
Da oggi il bando è consultabile sul sito http://www.baricentrale.net/
Claudia Morelli