Si è conclusa martedì 5 novembre, Bates Motel, l’interessante e originale serie tv trasmessa su Rai 2 in seconda serata.
Ispirata ai personaggi creati dallo scrittore Robert Bloch, Bates Motel si pone come prequel ideale di Psycho, capolavoro assoluto di Alfred Hitchcock, indiscusso Maestro del brivido cinematografico.
Il telefilm racconta l’adolescenza di Norman Bates, il protagonista psicopatico di Psycho del 1960 che si giovò dell’interpretazione magistrale di Anthony Perkins, ottimo attore rimasto intrappolato e iconizzato nel ruolo che lo rese celebre.
Esaminando il rapporto morboso con la madre, insieme ai primi segni di squilibrio mentale e alle particolari passioni di Norman come la tassidermia, la serie tv indaga la psicologia del protagonista in maniera intrigante e singolare.
Oltre al giovane e promettente Freddie Highmore nei panni di Norman, la serie si è avvalsa anche dell’interpretazione della bravissima Vera Farmiga che indossa le vesti di Norma, la madre possessiva e apprensiva del giovane Bates.
Pur essendo ambientata ai giorni nostri, Bates Motel presenta più elementi che rimandano all’inizio degli anni ’60: l’arredamento di casa Bates, l’abbigliamento di Norman e della madre e l’acconciatura della professoressa del protagonista principale, sembrano ripresi dalla moda a cavallo tra gli anni ’50 e ’60.
Riscuotendo ottimi riscontri di critica e racimolando un buon numero di telespettatori, Bates Motel avrà un seguito: è stata annunciata, infatti, una seconda stagione prevista per il 2014.
Giovanni Boccuzzi