La sezione feriale della Cassazione, presieduta dal giudice Antonio Esposito, ha emesso il verdetto: Silvio Berlusconi è stato condannato per frode fiscale a quattro anni di reclusione. Insieme al Cavaliere sono stati condannato anche gli ex dirigenti Mediaset Daniele Lorenzano e Gabriella Galetto oltre al produttore cinematografico Frank Agrama.
La Cassazione ha annullato la pena accessoria prevista in secondo grado di giudizio: l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e ha disposto, limitatamente a questa pena, il rinvio alla Corte d’Appello di Milano affinché ridetermini la stessa. Il sostituto procuratore generale della Cassazione Antonio Mura aveva chiesto ai giudici della Suprema Corte di diminuire gli anni di interdizione, da cinque a tre. I giudici però hanno deciso per la riformulazione da parte della Corte d’Appello di Milano.
Relativamente ai quattro anni di reclusione, tre sono condonati a seguito dell’indulto introdotto nel 2006. La pena detentiva, di conseguenza, scende a un anno di carcere che sarà sicuramente scontato ai domiciliari oppure con l’affidamento ai servizi sociali.
Come previsto dalla legge, la motivazione della sentenza sarà disponibile fra trenta giorni.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it