E’ un Berlusconi ironico e neanche troppo preoccupato quello che commenta le due proposte di legge del PD: da un lato rendere ineleggibile lui e dall’altro non consentire al Movimento 5 Stelle di partecipare alle tornate elettorali in quanto movimento e non partito politico. “E’ un genio chi propone simili leggi – dice Berlusconi – perché in questo modo il PD si troverebbe a correre da solo”. Il Cavaliere fa riferimento al ddl presentato da Zanda e Finocchiaro e alla questione della ineleggibilità: “Negli ultimi giorni – ha detto Berlusconi – sono venute fuori ipotesi abbastanza divertenti. Mi sembra che qualcuno abbia portato avanti ipotesi di ineleggibilità del sottoscritto dopo vent’anni e i voti di milioni di elettori italiani e dopo che tanti parlamenti hanno sempre approvato la mia eleggibilità e dall’altra parte addirittura la ineleggibilità o incandidabilità del Movimento 5 Stelle, votato da milioni di italiani”. “Questo qualcuno – ha aggiunto il Cavaliere – devo dire che è un genio, perché eliminando Berlusconi e il Popolo della libertà e Grillo col Movimento Cinque Stelle il Partito democratico correrebbe da solo. Mi domando dove e perché l’hanno tenuto nascosto fino ad adesso”.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it