Gli avvocati dell’ex premier Silvio Berlusconi ci hanno provato, senza successo. E’ partito questa mattina il processo di appello a Milano sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo Mediaset.
Alla richiesta di sospendere le udienze del processo fino alla fine delle elezioni, i giudici della seconda Corte d’appello di Milano hanno detto no. Le ragioni adottate dagli avvocati di Silvio Berlusconi sono state ritenute troppo generiche. Gli stessi hanno reso noto che quasi sicuramente, la continuazione del processo non andrebbe affatto ad influenzare negativamente la campagna elettorale iniziata. Inoltre, il processo d’appello in cui l’ex Premier risulta imputato per frode fiscale arriverà a sentenza comunque dopo le elezioni, un punto in più che giustifica il no dei giudici milanesi.
L’avvocato dell’ ex Premier, Piero Longo, aveva chiesto di non effettuare l’udienza di oggi in quanto Berlusconi risultava impegnato in una riunione del Pdl, aveva allo stesso tempo richiesto di sospendere il processo fino a dopo le elezioni. Erano state già fissate cinque udienze fino al primo marzo, data utile per la sentenza di secondo grado. Ma nulla di fatto per Silvio Berlusconi. Il processo va avanti e non ci sarà nessuna sospensione.
Samanta Zagaria