L’attore in declino, Riggan Thomson, cerca di rilanciare la sua carriera mettendo in scena la commedia teatrale Di cosa parliamo quando parliamo d’amore di Raymond Carver. Sul suo cammino, però, si intromette Birdman, suo alter ego, nonché supereroe interpretato dallo stesso Riggan in film di successo planetario.
A rivestire il ruolo di Riggan c’è Michael Keaton, un attore non scelto casualmente ma fortemente voluto da Inarritu, in quanto incarna l’archetipo del supereroe cinematografico (lo ricordiamo infatti come il Batman di Tim Burton).
Vincitore di ben quattro premi Oscar, Birdman si apprezza soprattutto grazie alla maestria registica del messicano Inarritu che, adottando qualche stratagemma visivo, realizza il film in piano-sequenza, una coraggiosa tecnica con cui la macchina da presa segue i movimenti dei personaggi in maniera fluida e senza stacchi di montaggio.
Accompagnato dalle musiche di Antonio Sanchez che realizza un unico assolo di batteria, il film può vantare un cast stellare con Edward Norton, Emma Stone e Naomi Watts.
Nella notte degli Oscar, Birdman ha conquistato le statuette di Miglior film, Migliore regia, Miglior sceneggiatura originale e Miglior fotografia.
Giovanni Boccuzzi