Con quattro statuette conquistate, Birdman trionfa agli Oscar 2015. Il film del regista messicano Alejandro Gonzales Inarritu porta a casa i premi come Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura originale e Miglior fotografia.
A pari merito Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, che vince nelle categorie Miglior scenografia, Miglior colonna sonora al francese Alexandre Desplat, Miglior trucco e acconciatura, e Migliori costumi all’italiana Milena Canonero, premiata per la quarta volta nella sua carriera.
Eddie Redmayne e Julianne Moore confermano i pronostici e trionfano come attori protagonisti: il primo si è distinto nell’interpretazione di Stephen Hawking in La teoria del tutto, mentre la seconda ha sfoggiato tutto il suo talento nel film drammatico Still Alice. I Migliori attori non protagonisti, invece, sono stati J. K. Simmons (Whiplash) e Patricia Arquette (Boyhood).
Un Oscar se lo è meritato anche The imitation game: il film su Alan Turing ha vinto nella categoria Miglior sceneggiatura non originale. Interstellar di Nolan trionfa per i Migliori effetti speciali, mentre per American sniper di Clint Eastwood solo un Oscar tecnico come Miglior montaggio sonoro. Da segnalare, infine, la vittoria di Ida come Miglior film straniero e di Big Hero 6 come Miglior film d’animazione.
Giovanni Boccuzzi