Un altro caso di truffa al Servizio Sanitario Nazionale è stato scoperto a Bisceglie dalla Guardia di Finanza.
Un autista di ambulanze, dipendente dell’ASL, che aveva in consegna POS di “fuel card” (carta finanziaria che consente di acquistare carburanti, senza utilizzare denaro contante) per i mezzi ospedalieri da lui guidati, a spese del Servizio Sanitario, ‘dirottava’ parte del carburante in autovetture di sua proprietà o, in alternativa, incassando, in danaro contante, la differenza tra il prodotto petrolifero immesso negli automezzi dell’azienda e quello che veniva fatto risultare sulla “carta”.
Nei confronti dell’uomo, che si sarebbe appropriato di oltre 4.500 litri di carburante, per un importo pari a circa 6 mila euro, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un provvedimento di sospensione dal servizio della durata di due mesi, già notificato dai finanzieri.
Fonte: www.agi.it