La scorsa notte, in Bitonto, gli agenti del locale Commissariato di P.S. hanno inseguito e bloccato due giovani L.C. del 95 e M.R. dell’88, entrambi con precedenti di polizia, dopo che un utente anonimo aveva segnalato la presenza di due sospetti a bordo di un’autovettura Fiat Punto che si aggirava nei pressi di un esercizio commerciale del centro storico.
La pattuglia della Sezione Volanti, subito giunta sul posto, scorgeva l’auto segnalata con a bordo i due giovani, che immediatamente lasciavano la vettura, risultata rubata a Giovinazzo lo scorso 6 gennaio, cercando di dileguarsi nelle strette vie del centro antico.
L.C. veniva bloccato dopo pochi metri dagli Agenti mentre M.R., benché riconosciuto, riusciva a far perdere le sue tracce. A bordo della vettura i poliziotti rinvenivano una fiamma ossidrica, chiavi inglesi, guanti ed arnesi da scasso.
Entrambi i due soggetti venivano denunciati all’A.G. per ricettazione e riciclaggio dell’autovettura rubata, possesso di arnesi da scasso, resistenza a Pubblico Ufficiale e possesso di sostanza stupefacene.
La loro posizione è ora al vaglio dell’ Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le indagini per ricercare ulteriori prove a carico dei suddetti in relazione ai recenti furti avvenuti nelle ultime settimane a Bitonto.
E’ preziosa la collaborazione anche in forma anonima della cittadinanza di Bitonto, che consente di ottimizzare le risorse delle Forze di Polizia presenti sul territorio e di mirare al meglio la risposta repressiva di queste.
Sempre ieri è stato arrestato un pregiudicato bitontino già in detenzione domiciliare, perché scoperto mentre si intratteneva nella sua abitazione con altro pregiudicato, per “consumare” della marijuana. A causa delle numerose violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura cui era sottoposto, l’uomo su ordine della Magistratura di Sorveglianza è stato condotto in carcere a Bari, per terminare l’espiazione della sua condanna.
Questura di Bari