Blitz a sorpresa dei carabinieri ieri mattina alle nove e mezza del mattino sul lungomare di Bari. Un dispiegamento di forze inusuale ha seminato il panico tra gli abusivi. Alla vista delle due volanti della polizia, della gazzella dei carabinieri, dei due furgoni della guardia costiera e del camion della Multiservizi, i numerosissimi venditori ambulanti hanno messo in moto i loro veicoli dotati di frigorifero a bordo del quale avevano caricato la loro mercanzia (bibite, patatine, snack e gelati) e sono fuggiti, scampando ad un eventuale (quasi certo) sequestro e alle inevitabili sanzioni.
Altri, non ugualmente svelti, sono stati fermati e gli è stato ingiunto di mostrare documenti e licenze relativi alla propria attività commerciale. Chiaramente pochissimi di loro erano in possesso di regolare licenza. Per gli altri, sprovvisti, sono scattate sanzioni esorbitanti e sequestri immediati. A mezzogiorno le forze dell’ordine sono piombate al lido pubblico del quartiere Madonnella, “Pane e Pomodoro”. Sulla sabbia era stato allestito con gazebo, frigoriferi, bancone, tavolini ed ombrellone, un vero e proprio bar. Alla richiesta dei carabinieri, i gestori, residenti a Japigia, si sono affrettati a mostrare la documentazione che, però, si è rivelata essere una licenza per attività commerciale itinerante, dunque che vieta la disposizione di strutture fisse atte al commercio di qualsiasi tipo di merce. Ai gestori del bar è stato intimato di smantellare la baracca e chiudere l’attività.
Il bar di Pane e Pomodoro, però, affermano alcuni bagnanti accorsi per osservare la scena, è lì da sempre: da questa estate, tuttavia, le regole del gioco sono cambiate e i controlli sono triplicati. Stop all’abusivismo, dunque, all’evasione fiscale e al lucro.
Alcuni giorni fa era toccato al quartiere San Girolamo, dove sul lungomare Starita, i carabinieri avevano posto sotto sequestro 5 frigoriferi congelatori con apertura a pozzo, 2 barbecue, 17 tavoli, un centinaio di sedie e 2 ombrelloni, fermamente assicurati ai lampioni per mezzo di catenacci e lucchetti, che sono stati spezzati dai carabinieri durante il blitz a sorpresa.
Chiara De Gennaro