Il Presidente della Camera, Laura Boldrini, è tornata a parlare della condizione delle donne in Italia e lo ha fatto durante un incontro pubblico a Venezia: “In Italia – ha detto la Boldrini – solo il 47 per cento delle donne lavora. Una delle percentuali più basse d’Europa. Se una donna non lavora, in caso di violenza, non ha autonomia. Per arrivare a proteggerle va rilanciata l’occupazione femminile”. La condizione delle donne in Italia, quindi, secondo la terza carica dello Stato diventa sempre più precaria.
La Boldrini, inoltre, ha puntato il dito contro il mondo della comunicazione reo di usare il corpo femminile come puro oggetto pubblicitario. Secondo il Presidente della Camera bisognerebbe introdurre in tal senso dei limiti di legge. La pubblicità italiana spesso mercifica la donna senza limiti: “E’ inaccettabile che in questo paese – ha detto Laura Boldrini – ogni prodotto, dallo yogurt al dentifricio, sia veicolato attraverso il corpo della donna. In Italia le multinazionali fanno pubblicità usando il corpo delle donne, mentre in Europa le stesse pubblicità sono diverse. Dall’oggettivazione alla violenza il passo è breve. Serve più civiltà ponendo delle regole. Basta all’oggettivazione dei corpi delle donne perché passa il messaggio che con un oggetto puoi farci quello che vuoi”.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it