L’unione fa la forza, è questo lo spirito di fondo con cui nasce la Breast Unit, un progetto avviato presso l’Istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari volto alla diagnosi e al trattamento della neoplasia mammaria secondo un approccio multidisciplinare.
Grazie al lavoro congiunto di oncologi, radiologi ,senologi infermieri genetisti e psiconcologi, le cui competenze convoglieranno in un unico centro, quello al seno potrebbe diventare uno dei primi tumori solidi sempre o quasi battibile.
Il centro in cui le pazienti vengono curate gioca un ruolo fondamentale nella sopravvivenza delle stesse, come è stato osservato da studi specifici del settore, infatti, principale obiettivo della Breast Unit è quello di incentivare e promuovere un percorso di cure alla cui base ci sia l’assistenza a 360 gradi alle pazienti, che oltre ai farmaci e alle consuete terapie, potranno usufruire del supporto degli psiconcologi, vero e proprio centro di ascolto, così da rendere l’ospedale un luogo sempre più accogliente.
Grazie a riunioni settimanali, chiamate Audit, sarà possibile prendere in esame ogni singolo caso così, da comunicare le scelte maturate da un team di medici, a ciascuna paziente, la quale potrà a sua volta discutere le decisioni con gli specialisti.
-La Breast Unit diventerà presto un’eccellenza a livello territoriale e sancirà il connubio tra competenza e innovazione – questo l’auspicio di dottori e infermieri. Per la buona riuscita di questo progetto l’impegno da parte di ognuno dovrà essere costante così come l’aggiornamento e il miglioramento. In tutto questo non mancherà il supporto di tecniche adeguate.
Ricerca e abbattimento dei costi sono in sintesi due elementi importanti poiché si ridurranno i viaggi della speranza e sempre più ricercatori daranno il loro contributo insieme ai volontari delle associazioni benefiche, che di sicuro non staranno a guardare.
Bari rappresenta un punto di partenza nel contesto di questi centri multidisciplinari, considerando che su normativa della Comunità europea da Gennaio 2016 il tumore alla mammella dovrà essere trattato in centri specializzati da un team multidisciplinare.
Andrea Giotta