I carabinieri di Villa Castelli hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 38enne, un 44enne e un 33enne, tutti di Fasano, per resistenza a pubblico ufficiale.
Nella serata del 1° ottobre in occasione della festa patronale, sono stati sorpresi mentre preparavano e commercializzavano in luogo pubblico carni arrostite, senza le previste autorizzazioni.
Le stesse, dal controllo effettuato con il personale della ASL di Francavilla Fontana, sono risultate prive dei requisiti igienico–sanitari.
Durante le operazioni di sequestro degli alimenti e della relativa attrezzatura, i tre hanno opposto ferma resistenza, minacciando gravemente i militari operanti.
Il materiale sequestrato è stato affidato in giudiziale custodia a una ditta autorizzata, mentre gli alimenti deteriorabili sono stati distrutti secondo la normativa vigente.
Gli arrestati, dopo le formalità rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari.
I carabinieri di San Pietro Vernotico, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 25enne del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni.
Il giovane, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una pistola scacciacani semiautomatica modificata in calibro 7,65, dieci cartucce dello stesso calibro, gr. 22 di marijuana, un bilancino di precisione e vario materiale per confezionamento delle dosi, il tutto sottoposto a sequestro.
L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
I carabinieri di Mesagne, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 21enne del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, in seguito ad un mirato controllo, è stato sorpreso dai militari operanti all’interno di un bar del luogo mentre tentava di disfarsi di un involucro in plastica contenente 4 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso complessivo di 5 grammi.
La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha consentito il rinvenimento di altri contenitori in plastica contenenti sostanza stupefacente dello stesso tipo per un peso complessivo pari a 46 grammi, nonché varia attrezzatura atta a triturare lo stupefacente e a confezionare le dosi. La droga e il materiale sono stati sottoposti a sequestro.
L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
I carabinieri di Ceglie Messapica hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di un 24enne e un 23enne, entrambi del posto.
Il primo, al quale sono stati contestati i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno e tentata estorsione, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi, mentre il 23enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, per tentata estorsione.
I carabinieri di Tuturano hanno deferito in stato di irreperibilità un 44enne del posto, per evasione.
Questi, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, durante un controllo alla vista dei militari operanti si è dato alla fuga da un accesso posteriore dell’abitazione. Lo stesso è attivamente ricercato.
I carabinieri di Ostuni, a conclusione di un’attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà un 33enne del posto, per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
L’uomo, lo scorso 15 settembre aveva denunciato presso la locale Stazione lo smarrimento di un assegno bancario dell’importo di € 4.500.
Gli accertamenti esperiti hanno consentito di appurare la falsità di quanto dichiarato poiché il titolo era stato consegnato a un 33enne del luogo, a saldo di un debito contratto da una società di cui il P.D. risulta socio di maggioranza.
L’assegno è stato sottoposto a sequestro.
Comando provinciale CC Brindisi