I carabinieri di Brindisi, dal mese di ottobre 2010 al mese di giugno 2011, iniziava complesse indagini con attivazione di servizi finalizzati all’individuazione di alcuni gruppi di persone collegate tra loro ed in molti casi facenti parte dello stesso nucleo familiare inserite nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti principalmente “Cocaina”.
L’attività investigativa consentiva di individuare personaggi delle province di Napoli, Lecce e Brindisi che, collegati tra loro da rapporti di amicizia e parentela, avevano intrecciato una rete di scambio di stupefacente che consentiva il rifornimento di sostanza di un cospicuo numero di acquirenti identificati.
Le indagini condotte terminavano con la denuncia di 27 persone inserite nel contesto delinquenziale, molte delle quali arrestate nel corso dei servizi svolti e tra questi alcuni soggetti catturati oggi: un 35enne in atto detenuto agli arresti domiciliari, un 33enne, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Brindisi, un 34enne, in atto detenuto per il reato di rapina a seguito di operazione condotta da questo Nucleo, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Brindisi, un 37enne, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e un 53enne, già sottoposto all’obbligo di dimora in Lecce.
Un fatto saliente, emerso nel corso dell’indagine, è costituito dalle modalità di trasporto e di scambio del quantitativo di stupefacente da smerciare che in più occasioni veniva movimentato dai soggetti, coinvolgendo tutto il nucleo familiare che si muoveva effettuando dei veri e propri viaggi simulando una trasferta di piacere.
Di fatto le famiglie s’incontravano unendo gli interessi delinquenziali con pseudo inviti a pranzo e sempre con la presenza di minori.
Nel corso delle indagini, inoltre, è stata sequestrata una pistola semiautomatica, marca Zavasta, cal. 6,35 con tre cartucce dello stesso calibro, oltre a numerosissime dosi di stupefacente del tipo cocaina. I pusher, infatti, avevano uno smercio giornaliero di decine di dosi che, protratto nel tempo, ha prodotto ingenti quantitativi.
Comando Provinciale CC Brindisi