È stato presentato ieri il nuovo tecnico dell’Inter, Mazzarri.
L’ex del Napoli, forse per non farsi tradire dall’emozione, ha portato con sé alcuni bigliettini dove aveva appuntato gli argomenti e le frasi da lasciare alla carta stampata e alle televisioni.
«Non ho segreti. In questi dodici anni di carriera sono stato corretto nel rispettare le regole».
Subito una frecciatina a detrattori, della serie chi ha orecchie per intendere, intenda.
Sottolinea anche che l’intenzione di lasciare il Napoli era già maturata dal ritiro estivo, e la scelta dell’Inter è stata dettata dal blasone e dalla voglia di riscatto della società nerazzurra.
Intanto, scherzi del mercato, si profila all’orizzonte un inedito asse con i rivali storici della Juve: a Mazzarri piacciono sia Isla che Marrone.
Più facile il primo, mentre per il promettente jolly pupillo di Conte, la contropartita potrebbe essere Ranocchia.
Pista quest’ultima comunque poco praticabile alla luce delle ultime mosse bianconere sul centrale difensivo.
Si sta stringendo per Ogbonna con il Torino, a cui andrebbero contropartite tecniche, tra cui anche il rientrante Ziegler, e denaro.
A proposito della società bianconera, bisogna registrare l’attimo di panico che ha colpito la tifoseria alla notizia del passaggio di Antonio Conte al Psg. Per fortuna delle coronarie juventine, solo omonimo del tecnico leccese.
Per rimanere a Torino, la Juve ha ora altre grane da risolvere. C’è il nodo comproprietà, con ben 32 calciatori da sistemare, e soprattutto, il caso Higuain.
Come detto le società, Juve e Real, si incontreranno domenica per discuterne.
Intanto, secondo la stampa spagnola, il Napoli si sarebbe inserito nella trattativa in prospettiva di una cessione di Cavani in Inghilterra.
Ma il presidente del Napoli nelle ultime ora si sarebbe intestardito nel rompere le uova nel paniere un po’ a tutte le più dirette antagoniste, non solo alla Juve, ma anche all’Inter per questioni legate evidentemente alla questione Mazzarri.
De Laurentiis ha risposto a tono alle richieste della società di Moratti per ciò che riguarda alcuni calciatori, specificando che la sua amicizia si limita al solo presidente Moratti.
Gli intrecci tra la Juve e le altre società di serie A non finiscono solo con Inter e Napoli, ma riguardano anche il Milan. Con la società rossonera la disputa è su alcuni nomi caldi dell’area di rigore: Zaza e Diamanti.
Ma non va dimenticato anche il nome di un altro Alessandro, Matri, pupillo di Allegri.
Andrea Alessandrino