Le continue minacce subite, a volte accompagnate da aggressioni, hanno spinto una madre oramai esasperata a sporgere denuncia nei confronti del figlio 38 enne, convivente, presso i Carabinieri di Marcianise (CE).
Ai militari la donna ha raccontato che il comportamento del figlio, era dovuto al fatto che era costantemente alla ricerca di soldi.
Situazione questa, scaturita poi con l’emissione nei confronti del giovane, dell’ordinanza dell’applicazione della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Ad Aversa i Carabinieri hanno proceduto all’arresto, per violenza, minaccia e resistenza a P.U., di un marocchino 43enne di Lusciano (CE).
Nella circostanza l’uomo veniva fermato per un normale controllo, quando all’improvviso si scagliava contro i militari, aggredendoli prima verbalmente e dopo con calci e pugni, a cui seguiva una breve colluttazione.
Quindi, per tali motivi l’uomo così come disposto dall’Autorità Giudiziaria sarà giudicato con la formula del rito per direttissima. Nonostante fosse già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per tentato omicidio in concorso e porto abusivo e detenzione armi da fuoco, un 25enne di Santa Maria Capua Vetere, è stato sorpreso dai Carabinieri del NORM, mentre cedeva sostanza stupefacente, all’interno della propria abitazione, del tipo “crack” a due acquirenti, composta da complessivi 3 involucri ciascuno del peso di gr. 0,4.
Gli acquirenti venivano segnalati alla competente Prefettura quali assuntori, mentre l’uomo, che dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A seguito delle varie segnalazioni, relative alla violazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui era sottoposto, un algerino 44enne di Frignano (Ce), si è visto notificare dai Carabinieri l’ordinanza di aggravamento della citata misura cautelare, emessa dal Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con conseguente sostituzione della misura, dagli arresti domiciliari a quella in carcere.
Quindi l’uomo veniva condotto presso la Casa Circondariale Santa Maria Capua Vetere.
Comando Provinciale CC Caserta