CC controllano i “pacchi natalizi” sospetti, inviati tramite “corriere espresso” dalla Campania e diretti ad altre regioni italiane.
Vengono scrutati mittenti e destinatari, località e peso del pacco.
Le provincie di Caserta e Napoli quelle interessate.
I pacchi più interessanti vengono anche ispezionati con l’aiuto dei cani antidroga.
Dopo una settimana la sorpresa.
Un plico troppo pesante per le sue dimensioni.
Una scatola di colore rosso appena lasciata per la spedizione da due cinquantenni di origine sarda e diretta, neanche a farlo apposta, in quella Regione.
Precisamente presso l’isola di Carloforte (CI).
Dai nomi dei due mittenti iniziano gli accertamenti e numerosi servizi per rintracciarli nelle vicinanze del deposito di spedizioni.
Passa poco meno di un’ora che i due vengono segnalati a bordo di un treno diretto a Roma.
Da lì avrebbero dovuto prendere un aereo per la Sardegna.
In tasca hanno la ricevuta della spedizione appena effettuata.
I CC aprono il pacco e sotto una solida base di sale grosso la sorpresa: un pacchetto in cellophane con mezzo chilo di cocaina.
I due amici e colleghi di traffico erano arrivati dalla Sardegna due giorni prima.
Il loro sfortunato soggiorno campano si è concluso però all’interno del carcere di Poggioreale dove sono stati reclusi con l’accusa di traffico di stupefacenti.
Il sequestro operato dai Carabinieri di Mondragone rafforza sempre più la tesi per la quale la Campania è oramai il centro nevralgico dello smistamento a livello nazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Sicuramente la droga avrebbe alimentato il mercato sardo e permesso il guadagno di più di 150.000 €.
I carabinieri di Marcianise nel corso di un posto di controllo hanno arrestato, in flagranza di reato un 28enne e un 41enne, entrambi rumeni.
I due, che viaggiavano a bordo di un’auto con targhe rumene, sono stati fermati dai carabinieri per un controllo alla circolazione stradale nel corso del quale, al fine di evitare la contestazione di infrazioni al codice della strada, tentavano di consegnare ai militari una banconota da euro 20 proponendola come “regalo” per non essere multati.
Naturalmente il tentativo di indurre i militari della benemerita ad omettere un atto proprio del loro Ufficio non è andato a buon fine tant’è che i due sono stati arrestati con l’accusa di istigazione alla corruzione in concorso.
A Pontelatone (CE), i CC di Capua e quelli di Formicola sono intervenuti per rilevare un incidente stradale mortale avvenuto tra un’auto condotta da un 26enne di Santa Maria C.V. (CE) e un’altra auto condotta da un pensionato 78enne di Pontelatone.
Ancora da stabilire la dinamica dell’incidente.
Quello che al momento è emerso è che vi è stata una collisione frontale tra i due veicoli che procedevano in senso di marcia contrario.
A seguito del violento impatto il pensionato è deceduto sul colpo mentre il conducente dell’altra vettura è stato medicato e dimesso dall’ospedale di Caserta con una prognosi di 5 giorni.
Il 26enne è stato sottoposto ad accertamenti alcolemici e tossicologici dai quali è risultato positivo alla cocaina.
Per tale motivo i carabinieri lo hanno deferito in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
I veicoli sono stati sottoposti sequestro.
I carabinieri di Mondragone hanno tratto in arresto un 28enne del Ghana per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, coinvolto in un sinistro stradale, ha aggredito i carabinieri intervenuti con lo scopo di sottrarsi alle operazioni d’identificazione. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa del rito direttissimo.
I carabinieri di Prata Sannita hanno deferito in stato di libertà un 56enne di Isernia per commercio abusivo, omessa denuncia aggravata di materiale esplodente e per trasporto on autorizzato di materie esplodenti.
L’uomo, a seguito di controllo stradale a Prata Sannita è stato trovato in possesso di Kg. 200 di prodotti pirici di genere consentito, che trasportava nel bagagliaio dell’auto da lui condotta.
Comando Provinciale CC Caserta