A Valle di Maddaloni, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, in esecuzione dell’ordine di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il pregiudicato napoletano Rossi Raffaele, 49enne di Ercolano (NA), di fatto agli arresti domiciliari presso la “comunità Leo Amici” sita in Valle di Maddaloni. L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, ha in più occasioni violato le prescrizioni imposte, non proseguendo il percorso di riabilitazione della comunità.
Pertanto i militari dell’Arma hanno chiesto ed ottenuto dall’A.G. l’aggravamento della precedente misura cautelare a cui era sottoposto e la sostituzione con la custodia in carcere. L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Marcianise, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza per furto aggravato il pregiudicato Affinito Nicola 47enne di Carinaro.
L’uomo, poco prima, veniva sorpreso dai militari dell’Arma, mentre asportava, caricandolo sul proprio furgone, materiale ferroso di vario genere, dal peso complessivo di circa cinque quintali, dall’interno di un capannone abbandonato appartenente alla ditta “XFIN” sita in Marcianise – zona asi sud – Località “Tavernette”.
Il veicolo ed il materiale derubato sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, invece, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo su disposizione dell’A.G. competente.
A Sessa Aurunca, località Baia Domizia i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza dei reati di furto aggravato e lesioni e resistenza a P.U. il cittadino serbo Hadzovic Zoran 45enne, censito alla banca dati forze di polizia e il figlio minore, entrambi residenti a Giugliano in Campani (NA).
Nella circostanza una pattuglia del citato reparto sorprendeva i due mentre forzavano un auto parcheggiata sulla pubblica via.
Alla vista dei carabinieri, i due, saliti a bordo dell’autovettura condotta dal Zoran, tentavano di darsi a precipitosa fuga venendo però immediatamente bloccati dopo una rocambolesca e concitata colluttazione dai militari dell’Arma.
In particolare uno dei Carabinieri intervenuti, avvicinatosi ai fuggitivi, attraverso il finestrino del conducente è riuscito ad afferrare il volante del mezzo facendolo così sterzare indirizzando la macchina contro una rete metallica posta sul ciglio della strada dove si bloccava.
All’interno dell’auto venivano rinvenuti oggetti atti allo scasso e diverso materiale quali capi di abbigliamento provento di altri due furti commessi poco prima.
L’autovettura e gli arnesi sono stati sottoposti a sequestro, mentre il materiale rinvenuto è stato restituito agli aventi diritto.
Hadzovic Zoran è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di Sessa Aurunca e il figlio, invece, è stato tradotto presso il carcere minorile di Napoli, in attesa della celebrazione rito direttissimo. Inoltre sono in corso ulteriori mirati accertamenti volti a ricondurre ai due numerosi furti di e in autovetture perpetrati in area domitia negli ultimi due mesi.
A Castel Volturno, Parco Europa, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto il pregiudicato nigeriano Osadolor Efosa, 39enne, resosi responsabile di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza i militari dell’Arma, dopo aver bloccato un tossicodipendente e trovato in possesso di gr 2 di sostanza stupefacente del tipo marijuna, hanno sottoposto a perquisizione personale l’odierno arresatato, rinvenendo e sottoponendo a sequestro gr 20 di marijuana divisa in 15 dosi, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente e € 100, sicuro provento dell’attività illecita.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, mentre l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere su disposizione dell’A.G.
A Marcianise, i Carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Tartaglione Francesco 33enne, residente a Marcianise, in atto sottoposto obbligo di dimora in quel comune, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia – lesioni personali – ingiurie – sequestro di persona – minacce.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma in relazione ai reiterati episodi di maltrattamenti, lesioni, ingiurie e minacce, attuate anche con modalità persecutorie e commesse dal Tartaglione nei confronti dell’ex convivente dal marzo al giugno 2013 in Marcianise e Pescopagano (PZ).
Dagli accertamenti, avviati a seguito della denuncia della vittima, è emerso che il Tartaglione, in passato era già stato deferito e sottoposto al regime degli arresti domiciliari per episodi di maltrattamenti ed abusi nei confronti di un’altra donna con cui aveva avuto una relazione sentimentale, dopo aver adescato su un noto social network l’attuale vittima.
Pertanto l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere su disposizione dell’A.G..
Comando Provinciale CC Caserta