A Casal di Principe (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa – Sezione Operativa, nell’espletamento di un servizio di controllo del territorio hanno arrestato, in flagranza, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i tre cittadini nigeriani Osako Patience Oghoyeta Peac, classe 1970, Eze Alphonsus, classe 1975, e Ikechukwu Cosmas Nebeolisa, classe 1978.
Nella circostanza uno dei militari dell’Arma in servizio di pattuglia riconosceva tra gli occupanti del mezzo controllato proprio la Osako che era stata già precedentemente arrestata dallo stesso per analogo reato.
A tal punto, insospettiti dalla sua presenza sono scattati gli approfonditi controlli, a seguito dei quali, presso l’abitazione dei nigeriani, venivano trovati circa gr. 400,00 di sostanza stupefacente del tipo cocaina e gr. 100 del tipo eroina, abilmente occultati nella stanza bagno, in rispettivi 30 e 9 ovuli, unitamente alla somma in contanti di circa euro 3.000,00 di vario taglio, il tutto sottoposto a sequestro.
Gli arrestati, invece, sono stati associati rispettivamente Eze Alphonsus ed Ikechukwu Cosmas Nebeolisa, alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere mentre la Osako Patience Oghoyeta Peac presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli, come disposto dall’A.G..
A Villa Literno, i Carabinieri della locale stazione hanno notificato a Conte Francesco, classe 1992, l’ordinanza di applicazione della misura coercitiva degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), in completa sintonia con il quadro indiziario raccolto dai militari della Stazione Carabinieri di Villa Literno. Il predetto, dopo aver falsamente denunciato nel novembre del 2011 un sinistro stradale, imponeva la modifica della dichiarazione di ricostruzione della dinamica, esercitando violenza e minaccia nei confronti del dipendente dell’agenzia “eagle keeper investigations” incaricata dalla axa assicurazioni s.p.a. di accertare l’autenticità del sinistro. L’arrestato, è stato tradotto presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari.
A Casagiove (CE), nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto al deferimento in stato di libertà per il reato di favoreggiamento della prostituzione un trentasettenne di Marzano Appio (CE) e un cinquantunenne del luogo. Nella circostanza, durante un controllo i militari dell’Arma hanno sorpreso un cittadino brasiliano, residente in Pietravairano (CE), mentre svolgeva l’attività di meretricio in una casa sita proprio al citato indirizzo.
I denunciati sono risultati, rispettivamente, locatario e reale affittuario dell’appartamento che è stato posto sotto sequestro preventivo.
Sempre a San Leucio i Carabinieri di Casagiove nel novembre scorso avevano deferito in stato di libertà un 46enne di Caserta per il medesimo reato.
Questi come gestore di un piccolo albergo del luogo, aveva permesso ad alcune clienti straniere di prostituirsi abitualmente presso la sua struttura mediante il pagamento di somme di danaro, a titolo di locazione irregolare.
Dal 2010 la Compagnia di Caserta ha effettuato come attività investigativa relativa al fenomeno del favoreggiamento e/o sfruttamento della prostituzione maschile e femminile numerosi interventi; nello specifico la Stazione di Casagiove ed il Nucleo Operativo e Radiomobile hanno:
sequestrato n. 31 immobili adibiti a case di prostituzione;
arrestato in flagranza di reato n. 4 soggetti;
eseguito n. 10 provvedimenti coercitivi emessi dall’A.G. a carico di altrettante persone;
deferito in stato di libertà n. 12 soggetti.
Comando Provinciale CC Caserta