Quando si parla di casta, immediatamente il pensiero viene rivolto ai politici superpagati, nulla facenti, con tanti benefit a loro favore. Questo è quello che pensa la pubblica opinione, distratta artatamente da altre verità e da altri tipologie di caste. In questi giorni sono stati resi pubblici gli emolumenti di UNA TRENTINA dirigenti dell’AQP ( Acquedotto Pugliese) che vanno da un minimo di oltre centomila euro annui sino a TRECENTO MILA, senza comprendere auto a disposizione con autisti ed eccessi vari come quello di farsi accompagnare nelle Marche ogni fine settimana ed ovviamente farsi riprendere dopo qualche giorno, tanto pantalone pagava e paga. Manager, Direttori di ripartizione, direttore Generale con appartamento a disposizione in città anche se residente nella vicina Gioia del Colle. Insomma sprechi e sperperi a danno dell collettività mentre la Corte dei Conti e le Istituzioni preposte ai controlli, hanno sempre dormito e dormono ancora, visto che il malcostume continua. Poltrone per tutti? No, solo per gli amici o per gli amici degli amici e se quelle che sono disponibili non risultano sufficienti, nessun problema perchè se ne creano subito altre ed anche ben pagate. C’era una volta per esempio la SAER (la vecchia azienda dei trasporti urbani) era diretta da un solo Ingegnere,poi l’azienda venne municipalizzata e ci fu bisogno di un consiglio di amministrazione e ovviamente di un presidente. I consigli di amministrazione dell’AMTAB divennero due negli anni recenti così come quello di tutte le aziende partecipate. perchè si ravvisò la “necessità”di scorporare le funzioni delle stesse aziende e nominare altri responsabili profumatamente pagati. Questo a me e quello a te è la storia di eccessi e di caste casalinghe.Come sempre: fate quello che dico, ma non fate quello che faccio. Ci sono regole da rispettare? ci sono parametri retributivi con i giusti limiti? Perchè in un ente come l’ AQP c’è chi percepisce circa diecimila euro al mese e consistenti premi di produzione, mentre tanti altri impiegati percepiscono stipendi di fame? Lo chiediamo al Presidente della Giunta regionale Vendola che parla sempre di morale pur sapendo che gli autori degli eccessi sono personaggi a lui noti. Riprenderemo questo argomento e parleremo di altre caste che secondo i nostri calcoli ci sono nel nostro Paese sono tante, con migliaia di rappresentanti miliardari e di fronte a loro i parlamentari e i senatori non sono poi i veri responsabili dello sfascio tutto italiano.
Lucio Marengo