CINA – Non molto lontano dalle coste orientali della Cina, una petroliera iraniana si è scontrata con una nave cargo cinese. L’intero equipaggio della prima nave, trenta iraniani e 2 bengalesi, è stato dichiarato disperso dopo il violento incendio scoppiato sull’imbarcazione, al momento del conflitto. Sorte migliore per la nave cargo cinese che non ha visto arrecarsi ingenti danni al mezzo.
La collisione tra la petroliera iraniana Sanchi, registrata a Panama, e il mercantile CF Crystal di Hong Kong è avvenuta ieri sera intorno alle 20:00 (13:00 in Italia) nelle acque del mar Cinese meridionale, a circa 160 miglia dall’estuario del fiume Yangtze. Secondo il ministero dei trasporti cinese, tutti i membri dell’equipaggio del cargo (21 cinesi) sono stati raggiunti dalle forze dell’ordine cinese, recuperati e portati in salvo. Le autorità marittime di Pechino, tuttavia, hanno messo a
disposizione una flotta di otto imbarcazioni per recuperare i dispersi della nave iraniana. Anche un’unità della guardia costiera e un aereo sudcoreani sono stati impiegati nelle operazioni di salvataggio, ha riferito l’agenzia Nuova Cina.
Le autorità cinesi, con l’intento di arginare l’impatto ambientale, hanno chiesto il soccorso di tre navi specializzate nel recupero di materiale inquinante. Nel mentre si dibatte sulle cause dell’incidente. Chi dice che la petroliera perdeva carico nel corso del tragitto; al contempo si parla di incendi a bordo dell’equipaggio già in tarda mattinata. Verranno effettuate indagini appropriate per il caso.