Il capitano della squadra di scacchi ucraina Oleksandr Sulypa ha preso le armi e si è unito alla resistenza contro le forze russe. Il maestro di scacchi ha postato una foto che lo rappresenta con un fucile in mano con didascalia: “Sto difendendo la mia terra dai nemici e dalle ‘forze di pace’. La verità vincerà!”
Il GM Sulypa ha dichiarato: “C’è una situazione difficile – oggi sono caduti così tanti razzi sulle città che è addirittura difficile contarli. Chiedo a tutti gli streamers e ai giornalisti di sostenerci. Mi appello a tutti gli scacchisti russi – non sostenete gli ordini criminali… Abbiamo posti di blocco ovunque, la città è interamente pattugliata per essere difesa. Io partecipo attivamente”.
La FIDE, l’organo di scala mondiale degli scacchi, ha deciso di sottrarre alla Russia le Olimpiadi degli scacchi, che erano state programmate per luglio-agosto a Mosca. La Russia e la Bielorussia sono entrambe bandite dallo svolgimento di competizioni ed eventi scacchistici ufficiali della FIDE. I giocatori russi e bielorussi non possono mostrare le loro bandiere nazionali agli eventi classificati dalla FIDE e l’inno nazionale non sarà suonato. La FIDE terminerà tutti gli accordi di sponsorizzazione con società russe o bielorusse sanzionate e/o controllate dallo stato.
“La FIDE esprime la sua grave preoccupazione per l’azione militare iniziata dalla Russia in Ucraina. La federazione è unita contro le guerre e condanna qualsiasi uso di mezzi militari per risolvere conflitti politici. Dunque intraprenderà ogni azione necessaria per garantire la sicurezza dei giocatori di scacchi e degli altri membri della comunità scacchistica.”