Bari degradata sotto l’aspetto ambientale e della vivibilità; la maggioranza retta dal sindaco Emiliano naviga a vista, mentre la opposizione latita e qualche iniziativa del centro destra fa solo riferimento ai comunicati stampa del Sen. D’Ambrosio Lettieri. Povera città nelle mani banditori di proclami, di consulenti plurincaricati che si dividono tra Bari e Roma o magari con altri incarichi istituzionali. In altri tempi avremmo messo a soqquadro il Comune pur di difendere certe posizioni e pretendere dalla maggioranza almeno la risoluzione anche di piccoli problemi pur di dimostrare di essere vivi e pronti a difendere la dignità di una città. 46 amministratori sempre presenti, quasi tutti i giorni nelle commissioni consiliari, mai informati di quello che accade in città.Dopo le dichiarazioni inopportune ed estemporanee del sindaco che parla di ciambotti presumibilmente messi in atto nelle aziende partecipate,l’apposizione avrebbe dovuto urlare e chiedere le dimissioni del sindaco stesso, invece il solito comunicato nella convinzione che basti a placare il disagio morale di una intera città. Ricordiamo agli interessati che tra pochi mesi si ritornerà a votare e si dovrà dare conto ai cittadini del lavoro svolto.
Chiara De Gennaro