Questa mattina, durante la Conferenza Stampa tenutasi presso il Circolo Barion di Bari, in occasione della terza giornata dedicata al Bari International Film Festival 2017, si è svolta la presentazione del film “Il padre d’Italia”, secondo diretto dal giovane regista Fabio Mollo, con la presenza dello stesso, che vede come protagonisti Luca Marinelli straordinario protagonista di film come «Non essere cattivo» e «Lo chiamavano Jeeg Robot», e Isabella Ragonese, protagonista di «Questione di Karma» di Edoardo Falcone.
“Paolo (Luca Marinelli) ha 30 anni, è un solitario e conduce una vita che lo porta a nascondersi dal mondo. Segnato da un passato doloroso da cui non riesce a riprendersi, il giovane, una notte come tante, fa la conoscenza di Mia (Isabella Ragonese), una prorompente e problematica coetanea al sesto mese di gravidanza e con la vita sottosopra. Spinto dalla volontà di riaccompagnarla a casa, Paolo comincia un viaggio al suo fianco che porterà entrambi ad attraversare l’Italia e a scoprire il loro irrefrenabile desiderio di vivere. «Per la prima volta ho visto un futuro, sono pazzo, secondo te?» chiede lui, con gli occhi pieni di lacrime.”
“Volevo fare un film sull’amore puro, un’amore universale,cioè quello che lega un padre o una madre ad un figlio…” spiega Fabio Mollo“..che può essere visto contro natura sotto alcuni aspetti”. Il regista difatti attraverso questo film si interroga su temi delicati, ovvero su cosa voglia dire essere genitori, sia per gli eterosessuali sia per gli omosessuali, e lo fa attraverso la storia di Paolo (Luca Marinelli) e Mia (Isabella Ragonese),due personaggi che all’inizio non si conoscono e che decidono di intraprendere un viaggio insieme. Un amore puro, che significa solidarietà, empatia, superamento delle barriere.
A metà tra dramma e commedia adatto al pubblico, è un film anche “musicale” come lo definisce lo stesso regista, la musica diventa narrazione (non a caso la protagonista Mia è una cantante), dove a farla da padrona ci sono pezzi Anni 80 che si mischiano bene ad alcune rivisitazioni contemporanee di classici dell’epoca.