“E’ stato fatto un buon lavoro, data anche la possibilità di rivedere fra due anni l’accordo raggiunto”. Così il viceministro dell’Agricoltura Andrea Olivero ha definito l’intesa raggiunta fra le regioni sull’applicazione della riforma della Pac, intervenendo a Bari al congresso regionale della UILA di Puglia. Partecipando ad una tavola rotonda con l’assessore pugliese all’agricoltura Fabrizio Nardoni il vice-ministro Olivero ha sottolineato come “certamente ci sarà un aiuto sostanziale per alcuni settori che stanno subendo la crisi e hanno bisogno di riorganizzazione, in particolare la zootecnia, ma anche altri settori più specifici come l’olivicoltura, il pomodoro, la barbabietola, il grano duro. Certo, ha proseguito l’esponente del governo, non nella misura in cui si attendevano alcuni, ma in modo tale comunque da poter essere in qualche misura decisivo nella tenuta di questi settori”. Il vice-ministro ha inoltre evidenziato una misura di sostegno all’occupazione in favore delle grandi imprese che potranno ottenere benefici sui costi del personale.
Nel suo intervento, invece, l’assessore regionale Nardoni ha messo in evidenza i risultati portati a casa in favore dell’agricoltura pugliese: altri 13 milioni di euro per l’olio, 11,2 per il pomodoro da industria e 17,1 per la barbabietola. “Ora – ha affermato Nardoni – siamo pronti per i nuovi bandi del Piano di Sviluppo rurale che punteranno a sostenere soprattutto gli agricoltori che fanno innovazione e che si consorziano con le OP”.
Il confronto è stato animato dal segretario generale nazionale della UILA Stefano Mantegazza che ha ribadito la richiesta del sindacato di aumentare gli aiuti accoppiati alle produzioni in favore di quelle filiere agroalimentari che garantiscono una maggiore occupazione come olivicoltura, pomodoro da industria e barbabietola da zucchero. Nel corso dei lavori si è discusso di un altro importante provvedimento in attesa di approvazione da parte del consiglio di ministri: il decreto campo libero che riforma il mercato del lavoro agricolo riducendo i costi dei contributi alle aziende per favorire l’occupazione giovanile e contemporaneamente contrastare lavoro nero e caporalato.
Al congresso pugliese della Uila hanno partecipato 500 delegati che hanno eletto nuovo segretario regionale il giovane brindisino Pietro Buongiorno.