Bitonto (BA). Continuano i controlli dei Carabinieri nelle piazze di
spaccio. Sorpresi a vendere droga. Arrestati due pregiudicati.
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta e della Stazione di Bitonto, con
l’ausilio di personale specializzato dello Squadrone Eliportato Cacciatori
di Puglia e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), nel corso di un servizio
finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di droga,
hanno arrestato un 35enne ed un 49enne del luogo, già noti alle Forze
dell’Ordine e legati ad uno dei più agguerriti clan criminali di Bitonto,
operante nel centro storico della città, poiché ritenuti responsabili di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due, secondo quanto appurato dalle attività investigative condotte dai
militari della Stazione locale, erano dediti allo spaccio di sostanze
stupefacenti, utilizzando come “base” due appartamenti di un palazzo antico
di vico Storto Barone ove gestivano le ordinazioni, le consegne e la
custodia della droga; esattamente nelle immediate vicinanze del luogo ove il
31 dicembre del 2017 perse la vita la signora Anna Maria Tarantino. I due
arrestati, unitamente ad altri soggetti, alla vista dei militari, hanno
cercato di sottrarsi alla cattura, fuggendo fra le stradine ed i vicoli del
centro storico, arrampicandosi sui tetti e nascondendosi nello stesso
locale. Nulla, però, è valso ai due arrestati in quanto i Carabinieri dello
Squadrone eliportato Cacciatori di Puglia ed i militari della Stazione
Carabinieri, dopo aver circondato la zona, salivano sui solai e si
introducevano tramite una scala nei due appartamenti riuscendo così a
bloccare i due pregiudicati. Nei suddetti locali veniva rinvenuta una grossa
busta di cellophane piena delle più svariate droghe:
oltre 2000 bustine di marijuana per un peso complessivo di 330 grammi,
hashish confezionato in vario modo per un peso di 400 grammi;
92 bustine di cocaina per un peso di quasi 40 grammi.
3 piantine di marijuana, di altezza media.
Il tutto avrebbe consentito di immettere sul mercato circa 3000 dosi di
sostanza stupefacente. La perquisizione domiciliare e personale consentiva
altresì di ritrovare un marsupio con quasi 3000 euro. Il tutto sottoposto a
sequestro.