“Dura lex sed lex, ma nel caso del macchinario salva vita cyberknife lasciato ad ammuffire nonostante tutto, dopo otto anni di attesa, un secondo investimento cospicuo e una domanda purtroppo in crescita, credo proprio che la legge c’entri davvero poco. Anche perché le regole vanno rispettate, ma sino in fondo. E ho i miei legittimi dubbi che tra le regole possano rientrare deroghe a tempi di attuazione e di applicazione legati a collaudi e autorizzazioni già lunghissimi, specialmente di fronte a strumenti da milioni di euro come il cyberknife e che attengono ad una sfera attuativa di grande delicatezza scientifica e utilità, oltretutto già sperimentata felicemente altrove.
La verità è che la sopravvenuta richiesta della signora Angela è arrivata come un fulmine a far saltare il coperchio da una pentola che ribolliva per la vergognosa situazione in cui è stata protervamente lasciata la sanità pugliese e che, ancora più protervamente, Vendola e il suo assessore tentano di mascherare con la scusa della sicurezza, principio sacrosanto che non è in discussione.
In discussione, semmai, è, come ha giustamente rilevato oggi l’ex manager Asl e primario di radioterapia, Maurizio Portaluri, la totale assenza di programmazione nelle politiche sanitarie delle giunte d’assalto di Vendola. Un’assenza che proprio in questa dolorosissima vicenda trova un riscontro emblematico, proprio perché si trattava di salvare delle vite.
Quanto alla polemica sulla natura privatistica della Mater Dei, ancorché accreditata col pubblico, e sulla necessità che si adegui alle regole come le altre strutture nelle medesime condizioni di convenzione, mi chiedo cosa abbia fatto sinora la Regione Puglia e come sia possibile perdersi in simili discussioni quando si è gli artefici di un doloso smantellamento del sistema sanitario regionale pubblico.
Alla signora Angela tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Per niente strumentali, se la sinistra permette”.
Lo dichiara in una nota il sen. d’Ambrosio Lettieri, capogruppo PdL 12^ Commissione Senato e coordinatore cittadino PdL Bari.