Tutto oggi è osservato, spiato, controllato. La National security agency ha intercettato anche il Papa. La notizia è partita da Panorama, tra le 46 milioni di telefonate ne fanno parte anche quelle del Vaticano. Si dice che siano state captate tutte le conversazioni tra vescovi e cardinali e si teme anche che qualcuno abbia ascoltato per filo e per segno le indicazioni per il Conclave che ha eletto il cardinal Bergoglio al Soglio Pontificio. Si sospetta anche sulle telefonate relative alla scelta del nuovo presidente dello IOR, Ernst von Freyberg. Tutte le telefonate “catturate” in Vaticano sono state classificate dalla Nsa secondo quattro categorie: Leadership intentions, Threats to finalcial system, Foreign Policy Objectives, e Human Rights. Però questo scandalo non ha invaso solo lo Stato Pontificio ma si parla del telefono controllato della cancelliera Angela Merkel, per questo una delegazione di alti funzionari tedeschi ne parleranno a Washington con la controparte americana. Lo scopo di questi colloqui è garantire tutela dei dati e impedire lo spionaggio incontrollato. In Italia invece, il presidente del consiglio Enrico Letta ha fatto convocare per giovedì 31 ottobre, il Comitato interministeriale per la garanzia della Repubblica, per discutere in primis sulla sicurezza delle telecomunicazioni. Renato Brunetta, capogruppo del Pdl alla camera dei deputati, ha affermato:” fondamentale fare chiarezza su una vicenda così delicata e grave. Letta riferisca al più presto in Parlamento sul Datagate” . In Russia, spiavano il G20 attraverso chiavette Usb, se ne è parlato molto sul Corriere della Sera e La Stampa, e si dice che il popolo Russo abbia regalato chiavette Usb per intercettare contenuti di cellulari e computer. Ultimamente, dopo questo scandalo, tutte le nazioni stanno intervenendo, in Spagna la Procura ha avviato una nuova indagine esplorativa sullo spionaggio di massa da parte dei servizi di Intelligence Usa. Ad autorizzare questa indagine è stato il procuratore generale, Eduardo Torres- Dulce. Lo scandalo delle intercettazioni diventa sempre più grave, in un mese, precisamente dal dicembre 2012 al gennaio 2013, sono state “spiate” 124,8 miliardi di telefonate nel mondo, di cui 46 milioni in Italia. In questo mondo sta diventando sempre più difficile rimanere soli o avere dei segreti, soprattutto gli uomini politici, sono controllati senza alcun problema.
Federica Cirillo